Gli infermieri ITALIANI, oramai sono stanchi e stremati da continue prese in giro, contratti rinnovati ma poicongelati.
Il nuovo contratto 2019-2021 che introduce gli incarichi di funzione di tipo professionale per il personale del ruolo sanitario. Gli stessi si distinguono in incarico di professionista specialista e incarico di professionista esperto, con diversi requisiti per il conferimento. L’applicazione della previsione contrattuale sugli incarichi professionali, se non condivisa tra le Regioni, può determinare successive problematiche nel riconoscimento delle competenze avanzate a dipendenti dei SSR che si trasferiscono con mobilità inter-regionale. E anche qui, altra delusione.
Si è ventilata l’abrogazione del vincolo di esclusività per mano della vicepresidente lombarda con delega al welfare, Letizia Moratti. Quantomeno a livello regionale. In questo modo potenziamo la medicina territoriale, chiosa. Ma i colleghi di altre regioni? A loro chi ci pensa?
Altro ancora, carichi di lavoro estenuanti perché i requisiti di accreditamento sono fermi agli anni 90-98. E potremmo proseguire con altri problemi che attanagliano la professione.
Ma noi vogliamo reagire non accettando a testa bassa quanto, un sistema sordo e una burocrazia lenta e malata ci propina.
Nel mese di settembre 2022 è nata una Community social denominata UNIVERSO INFERMIERI. Di cui il fondatore e presidente, la Dott.ssa Gabriella Scrimieri, infermiere coordinatore a Milano. La stessa Community ad oggi conta 321 iscritti, da nord a sud dell’Italia, più alcuni colleghi provenienti dall’Irlanda, New York, Filippine.
L’obiettivo della Community, in forte espansione è quello di far dialogare tutti gli infermieri che vorranno condividere tematiche inerenti politiche professionali, criticità, proposte, idee, progetti su scala nazionale.
Per questo la fondatrice, considerato l’annoso problema della scarsa attrattività della professione infermieristica e l’abbandono precoce della stessa, ha proposto un questionario on line, composto da 10 punti. Il quesito principale era: “cosa proporremmo per far tornare la professione infermieristica di nuovo attrattiva”.
Una volta raccolti i dati ed in maniera un pòprovocatoria si è proposto di presentare questi 10 punti ai politici che avrebbero voluto ascoltarci.
L’unico politico che ha aperto un dialogo interessato con la Community è stato il Sottosegretario Delegazione di Bruxelles e sistemi di controllo, nonchè Consigliere in regione Lombardia, Dott. Marco Alparone.
Ci siamo incontrati e abbiamo approfondito diverse tematiche inerenti il mal contento generale di noi infermieri.
Il Dott. Alparone si è reso disponibile ad una call conference per conoscere infermieri provenienti un pòda tutta Italia.
Hanno partecipato alla call infermieri provenienti: dalla Sicilia, Puglia, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, più una rappresentante degli infermieri Filippini in Lombardia.
Ognuno ha esposto al sottosegretario tematiche che un pò tutti sentiamo e condividiamo.
Abbiamo quindi deciso di individuare tre argomenti prioritari, elaborarli e presentarli al Dott. Alparonedurante un evento che si terrà prossimamente in regione Lombardia.
Vogliamo e abbiamo condiviso tutti, supportati dal Dott. Alparone, che dobbiamo lavorare pensando non solo alla realtà della nostra Regione Lombardia, ma fare proposte che possano agevolare tutti i colleghi da nord a sud dell’Italia.
Ci siamo dati un motto che oramai ci identifica, perché accettare passivamente la pioggia incessante e il tempo che passa, potrà solo portare alla disfatta di una nobile professione come quella infermieristica: #propositiviepositivi
Gabriella Scrimieri, UNIVERSO INFERMIERI
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