Maria Bologna, infermiera di 95 anni, ha lasciato in eredità oltre 600.000 euro all’ospedale Maggiore di Trieste.
Non avendo alcun erede legittimo, dopo la morte del figlio gravemente malato, avrebbe deciso di lasciare ogni suo avere all’ospedale nel quale ha prestato servizio per oltre 40 anni.
Grazie alla consistente donazione, sarà possibile realizzare un nuovo spogliatoio con 450 armadietti, arredi e attrezzature per la nuova sede immunotrasfusionale e per il Centro unico di somministrazione antiblastici.
Sarà effettuato anche un parziale ammodernamento della mensa e dell’ingresso dell’ospedale.
La donna ha deciso di lasciare in eredità all’ospedale dove aveva lavorato tutta la vita, i soldi accumulati nel corso degli anni.
Trascorsi alcuni mesi dal decesso, avvenuto nel 2017, la vicenda è stata definita. L’Azienda sanitaria universitaria integrata del capoluogo giuliano ha accettato il lascito e indicato gli interventi, e modalità relative che saranno finanziati, con la piccola fortuna.
Tutti inseriti nell’ambito del piano triennale 2018-2020 per la manutenzione e lo sviluppo del patrimonio delle opere dell’Azienda.
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