Ha pubblicato lo stesso virologo Burioni, sulla sua pagina Facebook “Medical Facts di Roberto Burioni” un post, sul tema vaccini e varianti, che non è di certo passato inosservato.
“La nuova moda è “terrorizzare con la variante”. Vorrei farvi notare che varianti virali emergono continuamente e, fino a prova contraria, non rappresentano un pericolo. Vale per le varianti quello che vale per i cittadini: innocenti fino a prova contraria”.
https://www.facebook.com/robertoburioniMD/posts/3619554651603025
Secondo il virologo “non esistono elementi che possono confermare una mancata risposta, da parte delle varianti già conosciute, ai vaccini più potenti. Ci sono dei dati che sembrano affermare il contrario: ad esempio, in Israele la variante ‘inglese’ – esemplifica – è contrastata impeccabilmente dal vaccino”.
E’ sempre lui stesso ad affermare che: “Il futuro non possiamo predirlo, ma non è detto che una variante resistente al vaccino possa comparire, pensate solo al morbillo che ha un meccanismo di replicazione del suo genoma a RNA molto più impreciso del coronavirus e questo introduce più mutazioni del coronavirus. Il vaccino contro il morbillo è stato messo a punto negli anni ’60 ed è ancora efficace come il primo giorno. Calma e vaccini, soprattutto tanti vaccini. Se ci sono somministriamoli, se non ci sono produciamoli, se siamo in ritardo – conclude – non perdiamo altro tempo. Vacciniamo!”.
L’efficacia dei vaccini sulle nuove varianti scoperte è di certo uno tra gli argomenti più trattati di questi giorni. Il post termina con un caldo invito:
“Calma e vaccini, soprattutto tanti vaccini. Se ci sono somministriamoli, se non ci sono produciamoli, se siamo in ritardo non perdiamo altro tempo. Vacciniamo!”
Arianna Michi
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