L’Opi abruzzese ha organizzato l’evento benefico denominato “Cena al buio”.
Mercoledì 24 ottobre, presso il ristorante Strabacco di Teramo, si è svolta la prima “Cena al buio” organizzata dall’Opi Teramo in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti e la società Asd Teramo Non Vedenti.
La cena, come nella migliore tradizione del genere, si è svolta totalmente al buio per mettere tutti sullo stesso piano, vedenti e non, in modo da ridurre le distanze (psicologiche e relazionali) da chi non possiede il bene prezioso della vista. I numerosi partecipanti hanno avuto modo di vivere per una sera le esperienze e la quotidianità delle persone che non vedono, ma che, proprio a causa di questa condizione, hanno potenziato altri sensi.
La finalità dell’Ordine degli infermieri teramano è stata quella di avvicinare empaticamente le persone intervenute ai portatrici di una disabilità visiva. In questo modo l’Ordine professionale ha ottemperato ancora una volta alla sua missione: essere al servizio e sempre al fianco dei cittadini.
La serata, fortemente voluta dal direttivo dell’Opi, e in particolare dal consigliere Francesco Visciotti, che si è speso molto nell’organizzazione, ha avuto anche una finalità benefica: il ricavato sarà devoluto all’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Teramo e all’Asd Teramo Non Vedenti.
Redazione Nurse Times
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