Un’infermiera in servizio presso la centrale operativa del 118 di Lecce è riuscita a salvare la vita ad un uomo che minacciava di suicidarsi utilizzando un coltello da cucina lungo oltre 20 centimetri
Il 30enne, che minacciava di togliersi la vita, ha chiamato il 118 verso l’una di notte scorsa, restando a lungo in silenzio dopo aver comunicato la propria intenzione di farla finita.
L’infermiera che ha ricevuto la chiamata, lo ha stimolato a parlare. Dopo alcuni minuti, ha cominciato a piangere, raccontando alla professionista di essere stato abbandonato da tutti.
Successivamente l’uomo ha chiesto all’infermiera del 118 di spiegargli come raggiungere il cuore col coltello. La donna è riuscita a sviare il discorso, tenendolo occupato in un dialogo, facendosi così riferire il nome della via e del paese, Veglie, mentre una collega contattava il 112, allertando i carabinieri che si sono precipitati a casa dell’uomo
I militari hanno quindi raggiunto velocemente l’abitazione in questione sfondando la porta. Hanno trovato il 30enne, padre di un bambino di 7 anni, ancora con il coltello in mano.
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