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Spallanzani Roma: avviso pubblico per infermieri

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ACISMON: avviso pubblico per la libera professione, CPS infermiere
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concorsi e avvisi www.nursetimes.org

INDIZIONE SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA FORMULAZIONE DI UNA GRADUATORIA VALEVOLE PER L’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINTATO DI COLLABORATORI PROFESSIONALI SANITARI INFERMIERI IN SOSTITUZIONE DI PERSONALE ASSENTE PER MATERNITA’ O LUNGHE ASSENZE

In esecuzione della delibera n. 577 del 26/10/2015 è indetta una pubblica selezione, per titoli e colloquio, per la formulazione di una graduatoria valevole per l’assunzione a tempo determinato di COLLABORATORI PROFESSIONALI SANITARI – INFERMIERI (CAT. D) in sostituzione di personale assente per maternità o per lunghe assenze. Possono partecipare all’avviso pubblico coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti generali e specifici:

1) REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE

a) età: come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione alla presente selezione non è soggetta a limiti di età; pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiamo un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo obbligatorio;

b) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38, commi 1 e 3 bis del D.Lgs 165/2001 e s.m.i.;

c) idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto del concorso. Il relativo accertamento è effettuato, a cura dell’Istituto, prima dell’immissione in servizio. L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all’assunzione in caso di mancanza della idoneità specifica alla mansione.

2) REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE

1. Laurea di primo livello in Infermieristica (L/SNT01) ovvero Diploma universitario di Infermiere, conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3, del Decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni, ovvero i diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti disposizioni, al Diploma Universitario, ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici concorsi.

2. Iscrizione al relativo Albo Professionale. L’iscrizione al corrispondente Albo di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. Se conseguito all’estero, il titolo di studio deve essere riconosciuto equiparato all’analogo titolo di studio acquisito in Italia, secondo la normativa vigente. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero licenziati dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.

3) DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda, redatta in carta semplice debitamente datata e firmata dall’interessato, deve essere indirizzata al Commissario Straordinario dell’INMI “L. Spallanzani”, Via Portuense 292, 00149 Roma e presentata nei modi e nei termini previsti nel paragrafo “Modalità e termini di presentazione della domanda”.

E’ NECESSARIO che i candidati utilizzino IL MODELLO DI DOMANDA allegato al presente avviso e scaricabile dal sito web istituzionale: www.inmi.it. – Amministrazione Trasparente – Bandi di Concorso – Bandi di concorso e avvisi interni – con riferimento al presente avviso.

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare nell’ordine, sotto la propria personale responsabilità, in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000, quanto segue:

a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I cittadini privi del requisito della cittadinanza italiana, ai sensi della normativa vigente, devono inoltre dichiarare:

– di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;

– di essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dal bando per i cittadini della Repubblica;

– di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate (il candidato deve indicare tutti i tipi di condanna, anche se sia stata concessa la non menzione, l’amnistia, l’indulto, il condono o il perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio carico ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) il titolo di studio posseduto, con l’indicazione dell’anno in cui è stato conseguito e dell’Istituto che lo ha rilasciato, nonché tutti i requisiti specifici di ammissione richiesti dal presente bando. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità;

f) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego e gli eventuali periodi di sospensione dell’attività lavorativa, ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

g) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso Pubbliche Amministrazioni;

h) gli eventuali titoli che danno diritto alla preferenza in caso di parità di punteggio allegando alla domanda i relativi documenti probatori, ovvero autocertificandoli nei casi e nei limiti previsti dalla normativa, pena l’esclusione dal relativo beneficio;

i) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni eventuale comunicazione, ed un recapito telefonico; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, l’indirizzo di residenza di cui al punto a).

I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Istituto – U.O.C. Risorse Umane – la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato. La domanda deve essere firmata in calce senza necessità di alcuna autentica. La mancata sottoscrizione della domanda comporta l’esclusione dalla procedura. Chi ha titolo a preferenza ai sensi del D.P.R. n. 487/1994 deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori.

4) DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda di partecipazione i concorrenti dovranno allegare un curriculum formativo e professionale, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. n. 445/2000, datato e firmato. Nel curriculum devono essere dettagliatamente descritte tutte le esperienze formative e professionali utili ai fini della valutazione di merito e della formazione della graduatoria.

E’ NECESSARIO che i candidati utilizzino IL MODELLO DI CURRICULUM allegato al presente avviso e scaricabile dal sito web istituzionale: www.inmi.it. – Amministrazione Trasparente – Bandi di Concorso – Bandi di concorso e avvisi interni – con riferimento al presente avviso.

E’ NECESSARIO altresì:

– allegare PUBBLICAZIONI;

– allegare titoli che danno diritto alla preferenza in caso di parità di punteggio;

– allegare COPIA DI DOCUMENTO VALIDO DI IDENTITÀ PERSONALE;

– allegare ELENCO DATATO E FIRMATO DEI DOCUMENTI E DEI TITOLI PRESENTATI, redatto in carta semplice e numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

COME DA FAC SIMILE allegato al presente avviso e scaricabile dal sito, come sopra indicato. Per quanto concerne le PUBBLICAZIONI, le stesse, per costituire oggetto di valutazione, devono essere sempre e comunque prodotte in originale o in fotocopia resa conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con le modalità sopraindicate. Non saranno ammesse a valutazione pubblicazioni in bozza o in attesa di stampa. Restano esclusi dalla dichiarazione sostitutiva, tra gli altri, i certificati medici e sanitari.

A decorrere dal 01 gennaio 2012 – per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011 n. 183 che prevedono la “decertificazione” dei rapporti tra P.A. e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 D.P.R. 445/2000).

Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà:

a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso di titolo di studio, di specializzazione di abilitazione, ecc.);

b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità di copie agli originali, ecc.).

La dichiarazione sostitutiva di certificazione/dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato e presentata unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore in corso di validità. La dichiarazione, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione degli stessi, l’omissione anche di un solo elemento necessario comporta la non valutazione.

A titolo esemplificativo: la dichiarazione sostitutiva relativa al servizio prestato dovrà contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato), tempo pieno/part-time (con indicazione dell’impegno orario), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa, impegno orario indicativo).

Si precisa che non potranno essere oggetto di valutazione le dichiarazioni sostitutive di certificazione e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà prive di tutti gli elementi indispensabili per gli accertamenti d’ufficio ed i controlli di cui agli artt. 43 e 71 del DPR 445/2000. L’Amministrazione dovrà poi effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del D.P.R. 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’INMI L. Spallanzani procederà alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000. In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D. Lgs 165/2001 nonché l’art. 127 lettera d). D.P.R. n. 3/1957. L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR 445/2000, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.

5) MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda e la documentazione ad essa allegata deve pervenire, a pena di esclusione, improrogabilmente entro le ore 13 del 15° (quindicesimo) giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo), secondo le modalità di seguito riportate:

PUBBLICAZIONE SU BUR LAZIO: 17 NOVEMBRE 2015

SCADENZA: 2 DICEMBRE 2015

A) a mezzo del servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Al Commissario Straordinario dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L. Spallanzani”, Via Portuense 292, 00149 Roma La busta deve contenere la domanda di partecipazione, COMPOSTA DA:

– DOMANDA COMPILATA A MANO O A COMPUTER come da schema allegato o scaricabile dal sito web come sopra indicato: – CURRICULUM COMPILATO A MANO O A COMPUTER ( NON E’ NECESSARIO ALLEGARE copie di attestati relative a quanto già indicato nel sopraccitato curriculum);

– EVENTUALI PUBBLICAZIONI;

– COPIA DI DOCUMENTO VALIDO DI IDENTITÀ PERSONALE;

– ELENCO DOCUMENTI PRESENTATI in allegato alla domanda di partecipazione; In caso contrario l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare.

La busta inoltre dovrà recare la dicitura “nome e cognome – domanda avviso titoli e colloquio Infermiere″. Alla domanda deve essere allegata la fotocopia (fronte e retro) di documento valido di identità personale del candidato.

La domanda si considera prodotta in tempo utile anche se spedita entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute oltre 5 (cinque) giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate entro il termine indicato.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata, tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

B) invio tramite utilizzo della posta elettronica certificata (PEC), entro il termine di scadenza del bando, in un UNICO file in formato pdf o p7m se firmato digitalmente, che comprenda:

– DOMANDA COMPILATA A MANO O A COMPUTER come da schema allegato o scaricabile dal sito web come sopra indicato: – CURRICULUM COMPILATO A MANO O A COMPUTER come da schema allegato o scaricabile dal sito web come sopra indicato (NON E’ NECESSARIO ALLEGARE copie di attestati relative a quanto già indicato nel sopraccitato curriculum);

– EVENTUALI PUBBLICAZIONI;

– COPIA DI DOCUMENTO VALIDO DI IDENTITÀ PERSONALE;

– ELENCO DOCUMENTI PRESENTATI in allegato alla domanda di partecipazione; all’indirizzo PEC [email protected]; l’oggetto del messaggio dovrà contenere la dicitura “domanda avviso titoli e colloquio Infermiere (indicare cognome e nome)” – non saranno accettati files inviati in formato modificabile es. word, excel, ecc.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale sopra indicata.

La domanda dovrà comunque essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata con copia del documento di identità personale. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.Lgs 7/3/2005, n. 82 e s.m.i., come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle Pubbliche Amministrazioni e precisamente:

a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata;

b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;

c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal sistema nel messaggio o in un suo allegato (cosiddetta PEC-ID).

La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dalla pubblica selezione. Nel caso in cui il candidato invii più volte la documentazione, si terrà in considerazione solo quella trasmessa per prima. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dall’avviso. Non è ammessa la produzione di documenti o di autocertificazioni dopo la scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. L’omessa indicazione anche di un solo requisito per l’ammissione comporta l’esclusione dalla pubblica selezione. Non saranno accolte le domande inviate prima della pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

6) ESCLUSIONE

L’esclusione dalla pubblica selezione è disposta, con provvedimento motivato dal Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani, da notificarsi entro trenta giorni dalla data di adozione del relativo provvedimento

7) AMMISSIONE E CONVOCAZIONE DEI CANDIDATI AMMESSI

Informazioni circa l’elenco dei candidati ammessi alla procedura in oggetto e relative alla data di convocazione per sostenere la prova colloquio, verranno pubblicate esclusivamente sul sito: www.inmi.it. – Amministrazione trasparente – Bandi di Concorso – Bandi di concorso e avvisi interni – con riferimento al presente avviso. La convocazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Non seguirà alcuna ulteriore comunicazione individuale. Ai soli candidati esclusi verrà inviata comunicazione contenente i motivi dell’esclusione. I candidati ammessi sono tenuti, pertanto, a presentarsi a sostenere la prova colloquio muniti di valido documento di riconoscimento provvisto di fotografia, non scaduto, nella data di convocazione che verrà pubblicata sul sito. La mancata presentazione del candidato al colloquio sarà considerata come rinuncia alla procedura, quale ne sia la causa.

8) COLLOQUIO – VALUTAZIONE TITOLI – GRADUATORIA

Un’apposita Commissione – composta da un presidente, da due membri e coadiuvata, con funzioni di segretario verbalizzante, da una figura amministrativa – formulerà la graduatoria sulla base del colloquio e della valutazione dei titoli, in conformità di quanto previsto dal D.P.R. n. 220/2001, e tenuto conto del diritto alla preferenza in caso di parità di punteggio previsto dalle vigenti disposizioni normative. Nel caso in cui i candidati ammessi alla procedura in oggetto siano in numero superiore a 1.000, in attuazione di quanto previsto all’art. 6 del D.P.R. n. 220 del 27/03/2001 potranno essere nominate una o più sottocommissioni, nella stessa composizione della commissione, per l’espletamento delle ulteriori fasi, escluse la determinazione dei criteri di valutazione dei titoli e la formulazione della graduatoria finale. La Commissione formulerà la graduatoria tenuto conto dei seguenti punteggi: – punti 30 per i titoli – punti 20 per il colloquio. Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari ad almeno 14/20.

I punteggi dei titoli, sono così ripartiti: 1. a) titoli di carriera fino ad un massimo di punti 8 2. b) titoli accademici e di studio fino ad un massimo di punti 5 3. c) pubblicazioni e titoli scientifici fino ad un massimo di punti 2 4. d) curriculum formativo e professionale punti 15 Si precisa che la Commissione valuterà i titoli successivamente alla prova colloquio e limitatamente ai candidati giudicati IDONEI. Pertanto sia i titoli dei candidati ammessi che non si presentano alla prova colloquio sia quelli dei candidati che non raggiungono un punteggio di sufficienza alla prova colloquio non verranno esaminati.

Nel colloquio e nella valutazione dei titoli la Commissione verificherà e valuterà, oltre al possesso delle competenze riguardanti tutti gli argomenti dell’ordinamento didattico del Corso di Laurea previsti dal profilo professionale in oggetto, il possesso di specifiche conoscenze e competenze relativamente a: – Malattie infettive, gestione dell’emergenze infettivologiche; – Area dell’emergenza-urgenza: accettazione medica, rianimazione e terapia intensiva; – Post-Acuti, Ospice;

La graduatoria dei candidati idonei, formulata dalla Commissione esaminatrice, sarà approvata con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI “L.Spallanzani” e sarà pubblicata sul B.U.R. della Regione Lazio.

Tale graduatoria rimarrà efficace per un termine di trentasei mesi dalla data di pubblicazione. L’Istituto si riserva di attingere dalla graduatoria nella misura e nei tempi ritenuti a suo insindacabile giudizio coerenti con le proprie esigenze subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti per le assunzioni dalla vigente normativa nazionale e regionale. I candidati, attingibili dalla graduatoria per l’assunzione decisa dall’Istituto, saranno invitati previa formale comunicazione, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a riscontrare per iscritto circa la loro disponibilità ad accettare l’incarico entro e non oltre 5 giorni dalla ricezione della comunicazione stessa.

L’Amministrazione provvederà ad effettuare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di documentazione, acquisendone direttamente i dati qualora in possesso di altre Amministrazioni e l’accertata carenza di uno dei requisiti prescritti per l’assunzione determinerà la risoluzione immediata del rapporti di lavoro.

ART. 8 – RISERVE, PRECEDENZE E PREFERENZE.

In materia di riserva dei posti, di precedenza e preferenza, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia e segnatamente: D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs. 215/2001; legge 125/2013. ART. 9 – GRADUATORIA. La graduatoria finale di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per la prova di esame e con l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia di preferenze che ai sensi del D.P.R. n. 487 del 09.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del 15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere le seguenti:

A parità di merito i titoli di preferenza sono:

1) gli insigniti di medaglia al valor militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto la pubblica selezione;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

1. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

2. dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

3. dalla minore età. Coloro che intendono avvalersi della riserva ovvero abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione alla pubblica selezione, presentando idonea documentazione, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani. La graduatoria dei vincitori della pubblica selezione è pubblicata a norma dell’art. 32 L. 69/2009 sul sito internet www.inmi.it sezione amministrazione trasparente. Di tale pubblicazione è data preventiva notizia mediante avviso sul B.U.R. della Regione Lazio con l’indicazione della data e della sezione del sito ove la suddetta graduatoria sarà pubblicata. ART. 10 – ASSUNZIONI L’INMI L. Spallanzani procede all’assunzione a tempo determinato del candidato vincitore della pubblica selezione subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti per le assunzioni dalla vigente normativa nazionale e regionale. L’INMI L.

Spallanzani prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale invita il destinatario a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di pubblica selezione, assegnando un termine non superiore a 7 giorni.

Scaduto inutilmente il suddetto termine per la presentazione dei documenti, l’INMI L. Spallanzani comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. Nello stesso termine il destinatario, sotto la propria responsabilità, deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e dal D.Lgs. 39/2013. L’assunzione a tempo determinato decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettivo inizio del servizio.

Costituisce in ogni caso condizione risolutiva del contratto, senza obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura selettiva e/o la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro, è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dell’INMI L. Spallanzani. ART. 11 –

UTILIZZAZIONE DELLA GRADUATORIA

L’utilizzo della graduatoria avviene nel rispetto dell’ordine di posizione. La rinuncia all’assunzione determina la decadenza definitiva del vincitore o dell’idoneo dalla posizione in graduatoria. In caso di utilizzo della graduatoria da parte di altre amministrazioni l’assunzione avverrà previo consenso del vincitore o dell’idoneo e l’eventuale rinuncia dell’interessato non determina la decadenza dalla posizione in graduatoria per eventuali successivi utilizzi della stessa; Disposizioni varie Il presente avviso è indetto in applicazione dell’art. 7 del D.Lgs 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Il rapporto di lavoro a tempo determinato è regolato, dal punto di vista giuridico ed economico, dalle disposizioni legislative e contrattuali vigenti e verrà costituito previa stipula del contratto individuale di lavoro.

Il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza diritto di preavviso, alla scadenza indicata nel contratto individuale ovvero anche prima di tale data, con il rientro in servizio del lavoratore sostituito.

Con la stipula del contratto e l’assunzione in servizio, è implicita l’accettazione senza riserve di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale.

L’Istituto si riserva la facoltà di revocare, annullare, modificare, prorogare o sospendere il presente avviso senza che ciò comporti diritti o pretese di sorta a favore dei candidati. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso. Per tutto quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si fa richiamo alle vigenti disposizioni in materia. Si rende noto che la documentazione presentata può essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.L. Trascorsi cinque anni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.L, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di ammissione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti selettivi verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30/6/2003, n. 196; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compreso i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni.

L’interessato gode dei diritti di cui all’art, 7 del D.Lgs 196/2003 e s.m.i., cioè di conoscere i dati che lo riguardano, di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, il completamento, la cancellazione o il blocco in caso di violazione di legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, nel rispetto tuttavia dei termini perentori previsti relativamente alla procedura di che trattasi.

Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi la UOC Risorse Umane telefono 06/55170853 – indirizzo e – mail: [email protected], sito internet: www.inmi.it – dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Il bando è pubblicato nel sito Internet: www.inmi.it – Amministrazione Trasparente – Bandi di Concorso – Bandi di concorso e avvisi interni – dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani”- Roma.

F.TO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

(Dott.ssa Marta Branca)

 

In allegato il Bando

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Asl Taranto: avviso pubblico per eventuali incarichi di infermiere
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPugliaRegionali

Asl Taranto: avviso pubblico per 79 posti da infermiere

L’Asl Taranto ha indetto un avviso pubblico, per soli titoli, finalizzato al...

Asst Santi Paolo e Carlo: concorso per 5 posti da oss
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Asst Santi Paolo e Carlo di Milano: concorso per 10 posti da infermiere

L’Asst Santi Paolo e Carlo di Milano ha indetto un concorso pubblico,...