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Sindrome del Savant: prodigio o disabilità?

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Sindrome del Savant: prodigio o disabilità?
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La sindrome del Savant  rappresenta  una serie di ritardi cognitivi associati a una abnorme rappresentazione di un’abilità particolare, che si sviluppa fin al di sopra della norma, tanto da far della persona quasi un fenomeno.

La sindrome del Savant si divide in tre classi:

  1. Splinter Skills: in questa categoria rientrano tutti quelli che hanno delle specifiche capacità in netto contrasto con il loro generale livello di capacità cerebrali.
  2. Talented Savants: coloro che hanno un alto livello di abilità che contrasta quello della loro disabilità.
  3. Prodigious Savants: in questa rientrano tutte quelle persone che hanno la forma più rara di questa condizione; quindi chi rientra in questa categoria ha delle particolari abilità che lo rendono geniale. Queste abilità non sono in contrasto con le disabilità, e ciò rende queste caratteristiche straordinarie.

La sindrome di Savant è una patologia indicata e preveduta tra le forme di autismo, anche se a tal proposito non vi è condivisione unanime sull’accostamento della sindrome con la condizione autistica.

I dati epidemiologici suggeriscono che solo un paziente autistico su dieci ha questa particolare forma ma, altri dati di esperti specificano che circa la metà delle persone che hanno la Sindrome del Savant possiedono anche dei disturbi simili all’autismo mentre la restante parte ha delle disabilità nello sviluppo mentale e dei ritardi cognitivi.

L’etiopatogenesi della SINDROME SAVANT potrebbe essere una lesione dell’emisfero sinistro con coinvolgimento, di una gran parte delle aree cerebrali come l’area frontale o l’area di Wernicke.

Cosicchè per compensare la perdita parziale di attività dell’emisfero sinistro il cervello devia molte delle funzioni verso quello destro, potenziandone l’attività mnemonica.

Chi soffre di questa malattia ha dei danni nell’emisfero cerebrale sinistro, che porta ad avere delle particolari doti artistiche e musicali oltre che di calcolo come le capacità non simboliche, quelle artistiche, quelle concrete e percepibili direttamente. Le principali capacità delle persone affette dalla Sindrome del Savant sono:

  • Memoria: riescono a memorizzare statistiche, numeri di telefono, orari e qualunque altra informazione in una quantità fortemente superiore alla media di tutte le persone considerate sane
  • Calcolo: riescono a fare delle operazioni con grandi numeri in modo estremamente rapido e con estrema facilità, riescono a ricordare una grande vastità di numeri come ad esempio tutti i numeri primi, inoltre riescono a calcolare qualsiasi giorno dell’anno
  • Abilità musicali: imparano a suonare strumenti o canzoni dopo averle ascoltate una sola volta
  • Abilita artistiche: riescono a dipingere, scolpire, disegnare in maniera estremamente semplice e automatica
  • Abilità linguistiche: sono quelle più rare tra tutte le abilità che possono avere le persone affette dalla sindrome; quest’abilità nello specifico permette loro di imparare a leggere e scrivere facilmente in qualsiasi lingua.

Un’altra teoria sulla etiopatogenesi suggerisce che un eccesso di testosterone durante la vita fetale possa generare una anomala migrazione neuronale dall’emisfero sinistro a quello destro generando la condizione di “idiot savant”.

La malattia  si manifesta con scarsa interazione sociale della persona ed incapacità nello  svolgere attività consuete quotidiane.

  

CALABRESE MICHELE

 

FONTE: medmedicine.it

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