La somministrazione di antiaggreganti in pazienti con diagnosi di SCA e in trattamento con le strategie terapeutiche dedicate portano come causa collaterale all’assunzione dei farmaci in questione episodi di sanguinamenti, anche maggiori
È stato eseguito uno studio multicentrico su un braccio di oltre 4000 pazienti confrontado gli eventi avversi di natira emorragica legati all’assunzione di Prasugrel e Ticagrelor.
Fermo restando l’eccezionalità e l’utilità terapeutica di entrambe le molecole suddette, lo specialista, sarà lo specialista in funzuione di re-stenosi intrastent ed in base ad altri parametri validati da evidenza scientifica ed esperienza a prescrivere l’antiaggregante adatto al tipo e/o numero di stent impiantati non che clinica del paziente.
Lo studio si è svolto arruolando 4018 pazienti dividendo i pazienti in due gruppi:
- Pazienti in trattamento con ticagrelor
- Pazienti in trattamento con prasugrel
L’end-point primario considerato è stato l’exitus, IMA o stroke ad un anno dal trattamento.
L’end-point secondario è stato rappresetnato dagli eventuali episodi di sanguinamento.
Dall’analisi dei dati si è rilevato che :
- L’end-point primario
si è verificato in 184 pazienti (9,3%)
nel gruppo ticagrelor e in 137
pazienti del 2006 (6,9%) nel gruppo prasugrel , con incidenze :
- morte, 4,5% e 3,7%;
- infarto miocardico, 4,8% e 3,0%;
- ictus, 1,1% e 1,0%. La trombosi dello stent definita si è verificata nell’1,3% dei pazienti assegnati a ticagrelor e nell’1,0% dei pazienti assegnati a prasugrel
- l’end-Point secondario per il sanguinamento maggiore è stato osservato nel 5,4% dei pazienti nel gruppo ticagrelor e in 4% nel trattamento con Presugrel.
Concludendo parafrasando l’end- Point primario si saggia che l’incidenza di morte, infarto del miocardio o ictus era significativamente più bassa tra coloro che avevano ricevuto prasugrel rispetto a quelli che avevano ricevuto ticagrelor. Mentre per ciò che concerne al sanguinamento l’incidenza di sanguinamento maggiore non era significativamente diverso tra i due gruppi.
CALABRESE Michele
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