Rilanciamo e ci associamo al ringraziamento espresso con la seguente nota da Opi La Spezia nei confronti del presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano.
Silvio Garattini (foto) è un convinto sostenitore della nostra professione, e in un articolo pubblicato su Oggi rilancia concetti e contenuti che aveva già fermamente ricordato, in presenza e dal palco, al primo congresso nazionale Fnopi nel 2018.
Garattini è un’autorità riconosciuta, per il suo percorso e la per sua competenza. Le sue valutazioni e proposte sono il frutto di una visione moderna del ruolo degli infermieri. Non propone questi concetti per “aiutarci”, ma poiché capisce gli attuali problemi del Ssn e, proponendo moderni ruoli (e i relativi, giusti riconoscimenti), sa che sarebbe più semplice per i cittadini ricevere cure e assistenza.
Ancora oggi, mentre Silvio Garattini immagina un infermiere prescrittore (secondo regole precise, ovvio), un ”modello” di… presa in carico organizzativa (è un eufemismo) vede gli infermieri delle cure domiciliari valutare la necessità di un tripode o di una sedia a rotelle per i loro assistiti. E chiaramente in 96 aziende sanitarie su 100 (o forse in tutte…) sarà un medico a prescrivere il presidio, senza avere mai visto il malato, e da un ufficio distante dal caso.
Rivedere ruoli, competenze, attività porterebbe certamente a una migliore assistenza, e forse (anzi, senza dubbio) perfino a risparmi concreti. Eppure, dovrebbero essere ”aziende”… Grazie, professor Garattini, per la sua continua testimonianza pro-infermieri.
Redazione Nurse Times
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