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Sicurezza idrica nelle basi e sulle unità navali: siglato accordo tra Iss e Marina Militare

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Sicurezza idrica nelle basi e sulle unità navali: siglato accordo tra Iss e Marina Militare
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L’obiettivo è salvaguardare, attraverso i controlli delle acque, la salute degli uomini impegnati in questo settore.

È stato siglato un accordo di collaborazione triennale tra l’Istituto Superioredi Sanità (ISS) e la Marina Militare – Comando in capo della Squadra Navale (CINCNAV) allo scopo di implementare un sistema di controllo e gestione degli impianti idrici nelle basi e unità navali, ispirato ai modelli di prevenzione più avanzati (piani di sicurezza dell’acqua) e a protezione della salute delle migliaia di uomini impegnati in questo settore, in ambito nazionale e internazionale.

Garantire la sicurezza nel tempo delle acque nelle basi e sulle unità navali è un obiettivo complesso, in quanto legato al controllo di molteplici fattori ambientali e umani, fonti di approvvigionamento idrici variabili e di diversa origine. È in questo contesto che si inserisce l’accordo appena siglato tra Marina Militare e Istituto Superiore di Sanità. La distribuzione e la gestione degli impianti idrici, legate alle necessità delle missioni militari e civili, la coesistenza di molti impianti e tecnologie in ambienti ristretti di manovra, con microclimi spesso critici, rappresentano alcune tra le molteplici fonti di esposizione a potenziali fattori di rischio. In tale peculiare contesto è fondamentale e imprescindibile l’attività di prevenzione fondata su modelli di analisi specifici e mirati.

Con tale accordo, infatti, grazie alla professionalità e alle competenza dell’ISS, saranno sviluppati e applicati modelli di analisi di rischio delle filiere idropotabili di basi e unità navali della Marina Militare che consentiranno di continuare a garantire l’assoluta conformità delle acque destinate al consumo umano, con maggiore economicità e ottimizzazione delle risorse, razionalizzando in maniera scientifica criteri e metodi.

Così l’ammiraglio di squadra Donato Marzano, comandante in capo della Squadra Navale: “L’accordo è frutto della contaminazione tra eccellenze militari e civili del Paese. Lo scambio di informazioni e l’apporto specialistico dell’Istituto Superiore di Sanità, eccellenza indiscussa nel settore, permetterà di elaborare nuove procedure atte a valutare e ottimizzare i controlli e le manutenzioni, al fine di continuare ad assicurare in maniera più efficiente la conformità della filiera idropotabile delle unità e delle basi della Squadra Navale”.

Nell’ambito di tale collaborazione l’ISS potrà inoltre acquisire informazioni e conoscenze dell’ambiente marino, che per la sua complessità può costituire un valore aggiunto per i fini istituzionali dell’Istituto e per l’interesse della salute pubblica. Dichiara Silvio Brusaferro, presidente ISS: “La collaborazione con CINCNAV rappresenta per l’Istituto che ho l’onore di dirigere un motivo di orgoglio e, nel contempo, una sfida di notevole portata. L’accordo rappresenta infatti un significativo passo in avanti non solo nella prevenzione sanitaria nel settore delle acque, e dunque nei confronti delle migliaia di uomini impegnati in missioni strategiche nazionali e internazionali, su basi e unità navali di avanzatissima tecnologia e straordinaria complessità. Ma apre anche la strada a nuove sinergie e frontiere di protezione della salute attraverso la tutela dell’ambiente marino in uno scenario che cambiamenti ambientali e climatici senza precedenti stanno rapidamente modificando”.

Redazione Nurse Times

Fonte: Iss

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