“Il governo deve convincere la gente a vaccinarsi, con le buone o con le cattive. Altrimenti tra due mesi rischiamo di avere nuovamente le terapie intensive intasate e il numero dei morti covid tornerà sui 300 al giorno”.
La pandemia di Covid-19 non è affatto finita e potremmo tornare a vivere quanto accaduto in passato. A spiegarlo è il fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook “Coronavirus: Dati e analisi scientifiche”, che ha seguito l’andamento dell’epidemia fin dagli inizi.
Proprio da quegli inizi di marzo 2020, caratterizzati da un bollettino che segnava numeri a tre cifre alla voce decessi, potremmo tornare con questa quarta ondata, attualmente in corso. La Francia è stata tra i primi paesi europei ad annunciarne l’arrivo, il Robert Koch institut due giorni fa ha sentenziato la stessa sorte per la Germania.
“Se c’è una cosa che ci ha insegnato il passato è che quello che succede ai tuoi vicini di casa, presto accadrà anche a te” dice Sestili ad Huffpost. E in effetti così è stato. L’annuncio della Fondazione Gimbe porta la data di ieri: l’Italia è entrata nella quarta ondata. Professore, è davvero così? Come si stabilisce?
Ormai i contagi in Italia crescono con un ritmo importante. Nell’ultima settimana sono aumentate del 50% rispetto alla precedente. In quelle successive all’Europeo abbiamo superato addirittura il 100%. Il tempo di raddoppio è di circa 7 giorni e l’ascesa non sembra cessare. L’Rt secondo le ultime stime dell’Istituto superiore di Sanità è dato a 1,57: un numero altissimo, che non vedevamo dall’inizio della seconda ondata.
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