Somministrato il vaccino di Pfizer invece dell’Astrazeneca come seconda dose. È successo nell’hub vaccinale di Moscarella, a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Il direttore sanitario dell’Asl Napoli 3 Sud ha comunicato che per la signora vaccinata, una professoressa del Napoletano, è stata attivata la farmacovigilanza e che per ora sta bene. Quando hanno comunicato l’innavertito scambio alla signora, questa avrebbe perso la calma temendo per la propria salute. Per riportare la situazione sotto controllo è stato necessario l’intervento dei carabinieri.
La donna, spiega N. Falco su fanpage.it, aveva già ricevuto la prima dose, era stata vaccinata con Astrazeneca e avrebbe dovuto oggi avere la seconda dose, con lo stesso tipo di vaccino. Per motivi non chiari, però, i sanitari le hanno somministrato come richiamo una dose di Pfizer e si sono accorti dello scambio soltanto quando era ormai troppo tardi. I carabinieri hanno identificato le persone coinvolte nell’errore.
Le poche evidenze di casi simili registrati in altre parti del mondo, ha spiegato il direttore sanitario, non hanno portato a effetti nocivi nella persona che ha ricevuto come seconda dose un vaccino diverso da quello della prima. Sotto il profilo sierologico, infatti, è la prima dose a creare immunità mentre la seconda funge da richiamo.
- Campania, istituite 4 aree per la dirigenza delle professioni sanitarie: serviranno per il reclutamento in Asl e ospedali
- Martina, infermiera: “Sfatiamo un mito. Il paziente non ha sempre ragione: il rispetto è una strada a doppio senso”
- Punta la pistola contro il medico del 118: “Salva la mamma o ti ammazzo”
- Farmaco contro diabete e obesità è un “super scudo” salva-cuore: previene infarto e ictus nei pazienti ad alto rischio. Anche in pillola
- Assistenza domiciliare integrata (ADI): lo stato dell’arte nell’analisi di Salutequità
Lascia un commento