“Faccio mio l’appello dei pediatri: evitate di mandare i bambini a scuola in presenza, questo è più sicuro sia per i bambini che per la salute pubblica” dice il presidente della Puglia Michele Emiliano.
Il Tar della Puglia ha accolto la richiesta di sospensione dell’ordinanza del presidente della Regionale che da fine ottobre ha disposto la chiusura di tutte le scuole ad esclusione di quelle dell’infanzia con un intervento più restrittivo rispetto a quello previsto dall’ultimo Dpcm. Il motivo principale è “l’inadeguatezza del sistema scolastico pugliese ad attivare subito la didattica a distanza”.
Gli studenti pugliesi delle scuole elementari e medie, quindi, devono tornare in classe. Lo ha deciso il Tar di Bari con un decreto monocratico non impugnabile.
La decisione di chiusura era stata presa dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco. L’ordinanza regionale sarebbe rimasta in vigore fino al 24 novembre. Ma “la chiusura delle scuole primarie in Puglia è un atto veramente ingiusto e ingiustificato” avevano denunciato i genitori delle famiglie.
“Evitate di mandare i bambini a scuola in presenza, scegliete la Dad”
“Scegliete, se possibile, la Dad, e da casa – sia pure con tutti i limiti – cercate di fare il possibile, fino a quando i dati epidemiologici non scenderanno. Noi – ha continuato Emiliano – dobbiamo tenere bassi i contagi”.
“La dad non è perfetta – ha aggiunto, come riporta l’ansa, – però è uno di quegli strumenti previsti dal governo e dal ministro Azzolina per il piano anti-covid. Quindi la mia ordinanza che sono stato costretto ad adottare perché il Tar ha sospeso la mia decisione di tenere completamente bloccata la didattica in presenza, non fa altro che applicare le stesse regole che la ministra Azzolina ha dato alla scuola”.
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