La coordinatrice infermieristica di Villa Dorotea è accusata di aver consentito ai colleghi la somministrazione di medicinali mal conservati a sei ospiti della struttura.
All’esito di un controllo effettuato ad agosto dai carabinieri del Nas di Pescara, una coordinatrice infermieristica 66enne alle dipendenze della Rsa di Villa Dorotea di Scoppito (L’Aquila) è stata raggiunta dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari. L’accusa a suo carico è quella di aver consentito ad altri infermieri, con una presunta omissione, la somministrazione di medicinali scaduti a sei pazienti.
In particolare le viene contestato di aver mal conservato farmaci prescritti per la terapia ipoglicemizzante, che contrarimanete a quanto indicato dalle ditte di produzione non sarebbero stati a temperatura refrigerata. Nel corso dell’attività di ispezione i militari hanno sequestrato 50 confezioni di medicinali scaduti. Ora l’indagata ha 20 giorni di tempo per chiedere di essere ascoltata o per presentare una memoria difensiva.
Redazione Nurse Times
- San Giovanni Rotondo (Foggia), esplode la tensione alla Casa Sollievo della Sofferenza. I sindacati: “Pronti allo sciopero”
- Agenas: “Oltre 20 minuti di attesa per un’ambulanza in 41 Asl su 110”. La risposta di Aies – Accademia Italiana Emergenza Sanitaria
- Asp Reggio Calabria, la rabbia di 40 infermieri precari: “Contratti non rinnovati. Ci gettano in mezzo a una strada”
- Straordinari e tassazione agevolata: buste paga più leggere per migliaia di infermieri. Nursind: “Ingiustificabile accanimento”
- Assistente infermiere, Mangiacavalli (Fnopi): “Figura integrativa, non sostitutiva”
Lascia un commento