La coordinatrice infermieristica di Villa Dorotea è accusata di aver consentito ai colleghi la somministrazione di medicinali mal conservati a sei ospiti della struttura.
All’esito di un controllo effettuato ad agosto dai carabinieri del Nas di Pescara, una coordinatrice infermieristica 66enne alle dipendenze della Rsa di Villa Dorotea di Scoppito (L’Aquila) è stata raggiunta dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari. L’accusa a suo carico è quella di aver consentito ad altri infermieri, con una presunta omissione, la somministrazione di medicinali scaduti a sei pazienti.
In particolare le viene contestato di aver mal conservato farmaci prescritti per la terapia ipoglicemizzante, che contrarimanete a quanto indicato dalle ditte di produzione non sarebbero stati a temperatura refrigerata. Nel corso dell’attività di ispezione i militari hanno sequestrato 50 confezioni di medicinali scaduti. Ora l’indagata ha 20 giorni di tempo per chiedere di essere ascoltata o per presentare una memoria difensiva.
Redazione Nurse Times
- Giubileo, professionisti sanitari in piazza per screening gratuiti e incontri di educazione alla salute
- Jet lag sociale: perché il cambio d’ora fa male alla salute
- Telemedicina, Enpam lancia corso Ecm (30 crediti) gratuito per per medici e dentisti
- Toscana, c’è la proposta di legge per mantenere in vigore la graduatoria oss fino al prossimo concorso
- Da Bologna a Reggio Calabria, infermiere sceglie di tornare al Sud per lavorare nel privato: “Non guadagno abbastanza per poter vivere da solo”
Lascia un commento