Gli scienziati dell’Università di Warwick comunicano di aver individuato i neuroni che regolano in maniera diretta l’appetito
Si chiamano Taniciti e sono i responsabili del senso di sazietà. Agiscono in presenza degli aminoacidi arginina e lisina presenti in determinate categorie di alimenti.
Il lavoro svolto dai ricercatori è stato pubblicato sulla rivista Molecular Metabolism e potrebbe risultare fondamentale nella lotta al sovrappeso. Potrebbe suggerire come alimenti ricchi di arginina e lisina quali merluzzo, albicocche, avocado, mandorle e lenticchie, possano favorire più rapidamente il senso di sazietà, prediligendoli in determinate diete.
Inoltre si potrebbe ricercare il modo per attivare “esternamente” il meccanismo che regola la sazietà attivando gli “interruttori” presenti sui tanaciti bloccando la fame.
I Taniciti sono un gruppo di neuroni individuati nell’ipotalamo, regione già nota agli scienziati per essere implicata nel controllo del peso, del metabolismo e dell’appetito.
Recettori specifici per gli amminoacidi sono stati scoperti sulla superficie dei Taniciti. Si tratterebbe degli stessi recettori presenti sulla lingua, nelle papille gustative, utilizzato per percepire il gusto.
Analizzando i Taniciti resi fluorescenti per essere visibili al microscopio, gli esperti hanno scoperto che, non appena avvertono la presenza degli amminoacidi, in particolare arginina e lisina, si attivano rilasciando un messaggio di sazietà all’ipotalamo.
Secondo i ricercatori, prediligendo cibi ricchi di arginina e lisina, sarebbe possibile “spegnere” l’appetito più rapidamente.
Inoltre, in futuro, i taniciti potrebbero divenire i bersagli di nuove terapie “spezza-fame”.
Gli stessi ricercatori rimandano a studi futuri per valutare l’obiettività dei risultati attualmente ottenuti.
Simone Gussoni
Fonte: https://www2.warwick.ac.uk/newsandevents/pressreleases/brain_cells_that/
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