Roma, 24 gennaio – La mancata erogazione dell’indennità di specificità in manovra, una professione usurante, ma non riconosciuta come tale, una carenza di organico che costringe la categoria a fare i salti mortali, tra turni doppi, riposi saltati e ferie non godute.
Gli infermieri dicono basta e incrociano le braccia contro le mancate scelte del Governo: il 28 gennaio si fermano per 24 ore, a partire dalle ore 7, e aderiscono allo sciopero nazionale proclamato dal Nursind.
Manifestazioni e sit in si terranno da Nord a Sud Italia.
A Roma l’appuntamento è in via di San Nicola De’ Cesarini (Largo di Torre Argentina), area pedonale a pochi passi da Palazzo Vidoni, sede del Dipartimento della Funzione Pubblica, dalle ore 10 alle ore 12. È prevista un’azione dimostrativa da parte degli infermieri.
A fine manifestazione, una delegazione del Nursind si recherà alla Funzione Pubblica per presentare le sue proposte al ministro Renato Brunetta.
Redazione NurseTimes
- La Società Italiana di Telemedicina (SIT) lancia il progetto per la regolamentazione della tecnologia in sanità
- Ferie non godute: indennizzo da 140mila euro per due dirigenti medici dall’Aou di Ferrara
- Casa di Assistenza Anziani “A. Toblini” di Malcesine (Verona): concorso per 3 posti da oss
- Infermiere aggredito con un pugno in faccia al Perrino di Brindisi: è in prognosi riservata
- Assenza dal lavoro per malattia, Cassazione: “Licenziamento legittimo se il certificato medico è trasmesso in ritardo”
Lascia un commento