A denunciare la vicenda, che riguarderebbe alcuni infermieri, è il consigliere regionale Borrelli. La direzione ha presentato una denuncia alla Procura.
“Sono stati identificati alcuni dipendenti del Loreto Mare e dell’Ospedale del Mare come destinatari di stipendi gonfiati fino a 9.000 euro“. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco Borrelli, membro della commissione Sanità, dopo aver parlato al telefono con Ciro Verdoliva, manager dell’Asl Napoli 1. Si tratterebbe di un’inchiesta interna alla Asl, che ha presentato una denuncia alla Procura.
“I presunti beneficiari – continua Borrelli – sono infermieri che, insieme a chi predisponeva e permetteva tutto, saranno denunciati dalla direzione per truffa, peculato, interesse in atti di ufficio e associazione a delinquere. Sono in atto ulteriori indagini con la speranza che beneficiari e beneficiati siano assicurati alla giustizia per rispetto di chi lavora onestamente. Se saranno confermate le accuse dei vertici della Asl Napoli 1, bisogna procedere ai licenziamenti. Questi comportamenti non sono tollerabili. Stiamo ancora aspettando il processo per i furbetti del cartellino al Loreto Mare».
Una nota stampa pubblicata sulla pagina social della Asl Napoli Uno conferma testualmente un “terremoto nell’Asl Na 1 Centro per presunti illeciti di natura amministrativa”, con gli stessi elementi resi noti da Borrelli, ma aggiungendo che “tutto ciò non deve assolutamente mettere in cattiva luce quei dipendenti che dedicano le loro ore e la loro professionalità all’utenza, in particolar modo in questo periodo di pandemia”.
Redazione Nurse Times
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