Un regolamento aziendale che disciplina in maniera più rigida “l’accesso e la permanenza di figure professionali non dipendenti dall’Azienda Sanitaria per l’assistenza non sanitaria aggiuntiva ai degenti”
Savona. I vertici della Asl2 approvano un regolamento che regola l’assistenza sanitaria all’interno delle strutture sanitarie della Asl, per cui gli unici assistenti non infermieristici che potranno accedere liberamente agli ospedali savonesi (il Santa Corona di Pietra Ligure, il San Paolo di Savona, il Santa Maria di Misericordia di Albenga, il San Giuseppe di Cairo e il Ruffini di Finale Ligure) saranno quelli dipendenti dalle sei aziende riconosciute e autorizzate dall’Asl2.
Secondo i vertici dell’azienda sanitaria ligure il nuovo regolamento ha diversi obiettivi, tra cui sviluppare, integrare e valorizzare le risorse disponibili anche esterne all’Azienda nell’ottica di equità e trasparenza, offrire un supporto alle famiglie che non sono in grado di affrontare autonomamente la condizione di disagio arrecata dal ricovero e che intendono avvalersi dell’aiuto di assistenti private, istituire un elenco comprensivo di recapiti e tariffe che possa essere facilmente consultato nei diversi e vari reparti dal ricoverato e dalle famiglie.
Approvare un regolamento del genere potrebbe significare per un’azienda sanitaria “ammettere” carenze nell’assistenza di base?
Lasciamo ai nostri lettori ogni considerazione…
Giuseppe Papagni
Fonte: www.ivg.it
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