Il collega era malato di tumore, ma sul web la sua morte è stata associata alla vaccinazione.
Il decesso di Pasquale Fara, infermiere 57enne di Savona malato di tumore, non ha destato solo cordoglio, ma anche indignazione tra i colleghi, perché accostato, soprattutto sui social, al vaccino anti-Covid che gli era stato somministrato di recente. Sulla vicenda è intervenuto anche Opi Savona, definendo “strumentalizzazioni” le notizie fuorvianti in merito.
In una nota l’Ordine sottolinea “l’importanza di un’appropriata e veritiera diffusione di informazioni”, aggiungendo: “Mai come in questo periodo è necessario avvalersi di una comunicazione affidabile e di qualità. Una notizia falsa e contradditoria che circola sul web ha la capacità di condizionare i lettori e danneggiare inutilmente le persone e la professionalità delle stesse”.
E ancora: “In riferimento alle recenti notizie pubblicate su alcuni blog e pagine social, che riportavano informazioni inesatte riguardo la triste dipartita di un infermiere, si chiede a chiunque voglia improvvisarsi organo di stampa di porre assoluta attenzione ai contenuti del messaggio, appurandone preventivamente la veridicità. Siamo rattristati, oltre che per la prematura scomparsa del collega, che tanto si è adoperato per la professione con impegno e dedizione, anche dal tentativo evidente di strumentalizzare l’accaduto. Invitiamo pertanto i cittadini a diffidare sempre e comunque nel considerare valide le informazioni reperite da fonti improvvisate”.
Opi Savona “si è prontamente attivato nelle opportune sedi, e non si risparmierà di intervenire sempre a supporto dei propri iscritti e in difesa della categoria, anche riguardo gli interessi della salute individuale e collettiva e della corretta informazione”.
Redazione Nurse Times
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