Ennesimo episodio di violenza accaduto nel Pronto Soccorso di Sassari.
Un uomo completamente ubriaco con il volto insanguinato, è stato trasportato in ambulanza presso il Triage del nosocomio.
Il ferito, non intenzionato ad attendere per essere medicato, ha mostrato da subito segni di irrequietezza e di pericolosità.
Dopo pochi minuti si è alzato intenzionato ad andarsene a casa. Un’Infermiera presente in Triage ha cercato di calmarlo e convincerlo a rimanere garantendogli che sarebbe stato visitato entro pochi minuti.
Il paziente ha afferrato la propria borsa degli attrezzi estraendo una chiave inglese e colpendo ripetutamente l’Infermiera.
La professionista è fuggita azionando l’allarme antincendio attirando le attenzioni di due medici e due infermieri. Un’ausiliaria invece è accorsa a cercare la guardia giurata.
L’ubriaco, fuggito in corridoio, è stato inseguito dai due infermieri che, alla fine, sono stati anch’essi malmenati riportando diversi lividi ed escoriazioni. Al termine della colluttazione sono comunque riusciti a bloccarlo consegnandolo alle forze dell’ordine.
Costanti episodi di violenza continuano ad essere denunciati dai sindacati:
«Dopo neanche un mese dall’ultima aggressione – afferma il segretario territoriale del Nursing Up Alessandro Nasone – due giorni fa altri due infermieri hanno dovuto subire la violenza di un ubriaco. I colleghi hanno riportato contusioni che li terranno in infortunio per diversi giorni, creando disagi ad una dotazione organica già ridotta all’osso.
Come Nursing Up, appena venuti a conoscenza di questo ennesimo e brutto episodio ci siamo rivolti al direttore generale D’Urso, al direttore sanitario Orrù e al direttore del Santissima Annunziata Contu. Dopo le nostre richieste, ieri mattina il direttore sanitario Orrù accompagnato dai tecnici dell’Aou hanno fatto un sopralluogo in Pronto Soccorso e hanno avuto un colloquio serrato e costruttivo con gli operatori sanitari».
Il risultato di questa ennesima aggressione è stato il posizionamento di una guardia giurata armata 24 ore al giorno ed alcune migliorie strutturali: il Triage sarà dotato di porte blindate che potranno essere aperte solo tramite badge o codice segreto.
«Grazie all’interessamento della direzione aziendale – conclude Nasone – è stato disposto l’invio di tre nuove unità infermieristiche per rimpinguare un organico ormai ridotto all’osso. Il Nursing Up è dal 2015 che attende questi provvedimenti e nonostante sia stato stilato un protocollo d’intesa sindacati/Asl mai è stato attuato. Ci auguriamo ora che le disposizioni aziendali decise vengano poste in essere nel più breve tempo e che gli infermieri e i medici possano svolgere in totale sicurezza e serenità il proprio lavoro. Serenità che a tutt’oggi manca».
Simone Gussoni
Fonte: La Nuova Sassari
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