Home NT News Sardegna, 118 ancora nel caos: la denuncia della Fials
NT News

Sardegna, 118 ancora nel caos: la denuncia della Fials

Condividi
Sardegna, 118 ancora nel caos: la denuncia della Fials
?????????????????????????????????????????????????????????
Condividi

Il dirigente sindacale Alfonso Lai: “Ambulanze vecchie ed elisoccorso fantomatico. Si lavora nell’emergenza”.

Pagamenti in ritardo o non erogati, le ambulanze “India” – che nella stagione estiva garantiscono più sicurezza nelle località turistiche – ancora con i motori spenti, l’elisoccorso svolto da medici e infermieri che vengono “dirottati” dalle centrali operative e, a contorno, personale che svolge troppi ruoli. “Con o senza i giusti requisiti?”. A domandarselo è la Fials, con il suo dirigente Alfonso Lai.

In Sardegna il sindacato che tutela i lavoratori della sanità mette infila tutta una serie di dubbi ed evidenzia criticità, soprattutto per quanto riguarda il servizio di pronto intervento del 118: “Molti nostri iscritti lamentano irregolarità nei pagamenti delle competenze accessorie, sempre in ritardo o addirittura dimenticate”.

Ma oltre all’aspetto economico, c’è anche quello organizzativo che, a detta del sindacato, è carente: “Non c’è la programmazione del progetto ‘coste sicure’ nel sud della Sardegna, le ambulanze con infermiere a bordo che coprono il territorio nelle zone turistiche non sono state attivate, e la partenza dell’elisoccorso è fantomatica. Viene utilizzato personale medico e infermieristico sottratto di fatto alle centrali operative e alle medicalizzate del territorio, con conseguenti orari di lavoro massacranti per coloro che rimangono a coprire i turni di lavoro nei medesimi servizi, già sotto organico”.

Per il dirigente della Fials, inoltre: “Le ambulanze attualmente operanti nel territorio, probabilmente a causa della loro vecchiaia, non sono più a norma con le leggi vigenti e costringono il personale, per i frequenti guasti, a disagi per lo spostamento continuo di tutto il materiale da un ambulanza all’altra. Visti i molteplici ruoli svolti contemporaneamente da certo personale, in qualità di  coordinatori infermieristici, infermieri di medicalizzate, infermieri di centrale operativa e di elisoccorso, c’è da chiedersi se questi incarichi siano ricoperti con o senza requisiti. Questa gestione del personale rispetta le buone regole che devono caratterizzare la pubblica amministrazione?”.

Infine spunta una nota, inviata alla dirigenza, “riguardo al verificarsi di presunti illeciti e fenomeni corruttivi che hanno costretto diversi dipendenti a presentare esposti e denunce all’Ispettorato del Lavoro e alla Procura della Repubblica, che ponevano in evidenza queste criticità e per tali motivi hanno subito e subiscono vessazioni di ogni tipo per il solo fatto di aver adempiuto a ciò che è un dovere e obbligo dei dipendenti della pubblica amministrazione. Il direttore generale Fulvio Moriano deve interessarsi e trovare le soluzioni a tutte queste gravi situazioni”.

Fonte: www.castedduonline.it

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...