Di seguito la nota diffusa a seguito dell’ultimo tavolo di trattativa. “Non possiamo registrare avanzamenti significativi rispetto alle criticità che avevamo precedentemente evidenziato”, scrivono i tre sindacati.
In premessa é importante sottolineare come le segreterie nazionali di Fp CgiI, CisI Fp, UiI FpI abbiano deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale del comparto, stante la necessità di garantire Io stanziamento delle risorse identificate in Legge di Bilancio come utili al rifinanziamento dei fondi e del nuovo sistema di classificazione. Di questo, in apertura di incontro, abbiamo informato l’Aran e le altre organizzazioni sindacali.
A seguire, il confronto si é concentrato su un testo che l’Aran ha inviato alle OO.SS. e che, pur essendo carente ancora di molti degli argamenti che dovranno essere trattati dal nuovo contratto, ha sostanzialmente unificato tutti i documenti presentati e in parte discussi finora, apportando anche alcune modifiche nei contenuti rispetto a quanto precedentemente presentato dall’Aran.
L’esito di questa operazione ha generato un testo che, attualmente, é superiore alle 130 pagine, fra testo e tabelle, e che, visti i tempi di invio da parte dell’Aran e la necessita di essere valutato con grandissima attenzione in ogni passaggio, non é stato possibile analizzare nel dettaglio. Da una prima disamina, che dovrà necessariamente essere seguita da un lavoro di confronto piu analitico con i testi precedenti, non possiamo registrare avanzamenti significativi rispetto alle criticità che avevamo precedentemente evidenziato.
Questo in quanto, anche da una prima lettura, emerge a nostro avviso che:
- la proposta revisione delle indennità rischia di produrre paradossalmente un peggioramento non solo di quanto oggi percepito dai lavoratori, ma anche delle condizioni di lavoro, ad esempio in materia di pronta disponibilitâ;
- la proposta di nuovo ordinamento professionale non declina ancora in maniera corretta Ie specificità dei professionisti e i requisiti richiesti per la nuova area di elevata qualificazione, che sono addirittura piu stringenti di quelli oggi richiesti per un incarico dirigenziale;
- la proposta presentata sui nuovi differenziali economici, che dovrebbero sostituire I’attuaIe sistema delle progressioni economiche orizzontali, considerando sostanzialmente come punto di partenza quanto già maturato a titolo di fasce, non apre spazi a sufficienza per sviluppare adeguatamente il nuovo strumento;
- mancano le risposte alle richieste sindacali in materia di relazioni sindacali e di valorizzazione della contrattazione;
- anche sulla parte del rapporto di lavoro é stato ripresentato il vecchio testo, mancando qualsiasi risposta alle criticitâ che avevamo già evidenziato;
- ancora non risulta essere affrontato il tema del personale della ricerca e di supporto alla ricerca che opera in IRCCS e IZ.S;
- manca qualsiasi risposta alle specificitâ delle Arpa, per le quali continuiamo a richiedere I’istituzione di una sezione contrattuale che possa occuparsi anche di affrontare il tema indennitario, oltre a quello dei profili, per affrontare anche il tema della proposta Aran di un profilo di collaboratore tecnico ambientale che, per come è strutturata, potrebbe risultare funzionale ad alcune realtà e disfunzionale ad altre.
Queste sono le prime valutazione che, a caldo, abbiamo proposto al tavolo di trattativa e che sono state in buona misura confermate anche negli interventi delle altre organizzazioni sindacali. Per noi il testo presentato, come correttamente sottolineato anche dal presidente deII’Aran, é necessariamente da considerarsi oggetto di trattativa, e non può essere in alcun modo prefigurato come condiviso.
II tavolo di confronto é stato aggiornato a venerdi prossimo, giornata nella quale dovrebbe essere presentata un’uIteriore parte inerente alcuni aspetti della parte economica. La trattativa proseguirà poi in una successiva data da fissare della prossima settimana, avendo così il tempo di un’anaIisi complessiva di quanto presentato dall’Aran.
Redazione Nurse Times
- Trapianto “samaritano” di rene riuscito tra Padova, Bologna e L’Aquila
- Sla, individuato nuovo biomarcatore: è una proteina che riduce l’appetito
- Salerno, nuovo scandalo in Rsa: dopo i maltrattatamenti, ecco il raggiro per depredare un’anziana
- Treviso, uomo tornato dal Congo muore per sospetta febbre emorragica. Il virus misterioso potrebbe essere una forma grave di malaria
- Puglia, arriva la bocciatura della Corte Costituzionale: “Aress non può gestire concorsi e assunzioni per conto delle Asl”
Lascia un commento