Una nuova casa di riposo lager è stata scoperta dai Carabinieri della Compagnia di Rimini. Una serie di misure cautelari è stata inflitta agli operatori in servizio presso la struttura.
Quattro operatori sociosanitari ed il proprietario della struttura sono stati ritenuti responsabili di maltrattamenti nei confronti di altrettanti ospiti ultraottantenni, ricoverati nella residenza.
Il 78enne originario di Chieti sarebbe già noto alle forze dell’ordine. A finire nei guai anche diverse operatrici sociosanitarie: una 38enne peruviana, una 51enne riminese e una coetanea georgiana. Per una 31enne di origini romene, invece, è scattato il divieto di avvicinamento alle sue vittime.
Per quattro degli imputati sono scattati gli arresti domiciliari mentre la quinta, rimane in stato di libertà.
Gli anziani venivano regolarmente svegliati con urla, pugni e schiaffi. Ogni richiesta di aiuto da parte degli ospiti veniva completamente ignorata, ed il più delle volte portava ad ulteriori episodi di violenza.
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