Il National Health System, cioè il sistema sanitario del Regno Unito, sta reclutando persone senza le giuste qualifiche al posto di infermieri qualificati, “nonostante il rischio per i pazienti”, ha avvertito il Royal College of Nursing (RCN), riporta The Guardian.
Il Royal College of Nursing, ha criticato quella che sostiene essere una tendenza preoccupante guidata dalla diffusa carenza di infermieri in Inghilterra, dove ci sono quasi 35.000 posti da infermiere NHS non occupati. L’RCN ha detto che l’impiego di non-infermieri per lavorare come infermieri negli ospedali e nelle strutture di salute mentale “dovrebbe far suonare i campanelli d’allarme dei ministri”.
Pat Cullen, segretario generale in carica dell’RCN, ha avvertito che la “pratica crescente” dei non-infermieri che riempiono ruoli infermieristici registrati “lascia i pazienti senza assistenza infermieristica professionale e compromette la sicurezza”. Inchieste e revisioni su cure inadeguate, hanno dimostrato che la mancanza di infermieri adeguatamente qualificati può danneggiare la cura dei pazienti, ha aggiunto.
- CMIO e CNIO: i nuovi profili “digitali” che stanno cambiando la sanità
- Questione infermieristica, De Palma (Nursing Up): “Serve una politica lungimirante per valorizzare i professionisti italiani”
- Nursind: “Il nostro sindacato è sempere più un punto di riferimento per gli infermieri italiani”
- Corso Ecm (10 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Sinergie diagnostiche in cardiologia: imaging e pratica specialistica”
- Asst Rhodense: concorso per 40 posti da infermiere
Lascia un commento