In seguito alle accuse di razzismo (leggi articolo) scaturite dal video pubblicato da un giovane paziente ivoriano che si sarebbe recato al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera “Ruggi d’Aragona”, arriva il comunicato del Direttore Generale Giuseppe Longo
“Abbiamo subito avviato tutte le verifiche per appurare cosa è accaduto. Ma qualunque sarà l’esito è importante tener presente che nel settore sanitario è fondamentale ancor di più il rispetto della dignità e dei valori della persona umana”, così il DG nel comunicato.
La Direzione Strategica ha inoltre avvisto nella giornata di oggi un’indagine interna per verificare la realtà dei fatti e le eventuali responsabilità interne.
Anche il segretario provinciale della Cgil Fp Pasquale Addesso è intervenuto:
“Saranno necessarie verifiche per stabilire la veridicità dell’accaduto, chi siano i protagonisti e se effettivamente le voci fuori campo siano di un operatore sanitario e si rivolgano proprio al ragazzo in barella”.
Ma, in attesa che ciò avvenga, il sindacato “ribadisce con forza che la propria lotta alle discriminazioni di ogni tipo, razziali, di genere, di condizione economica o di convincimento religioso è parte integrante del suo Statuto, del suo Dna e della sua storia”.
Per Addesso “niente potrebbe indurre la Cgil Fp Salerno a giustificare l’episodio se fosse verificato senza ombra di dubbio. Nell’affermare con forza i suoi valori fondanti, il sindacato esprime il suo sostegno a tutte le vittime di discriminazione e a tutti quegli operatori sanitari, sicuramente la grande maggioranza, che nonostante lavorino in condizioni difficilissime di stress, riaffermano ogni giorno la loro umanità e la loro professionalità nel rispetto dei malati che assistono”.
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