Home NT News Puglia, il consigliere Mennea si schiera con gli infermieri precari non rientranti nella stabilizzazione
NT News

Puglia, il consigliere Mennea si schiera con gli infermieri precari non rientranti nella stabilizzazione

Condividi
Puglia, il consigliere Mennea si schiera con gli infermieri precari non rientranti nella stabilizzazione
Condividi

Presentata una mozione d’ordine al governatore Michele Emiliano e alla Giunta regionale.

Il consigliere della Regione Puglia, Ruggiero Mennea, ha presentato stamattina una mozione d’ordine in favore degli infermieri precari Asl non rientranti nel piano di stabilizzazione. Di seguito il testo completo.

“PREMESSO CHE:

Dopo la stabilizzazione di 510 lavoratori nella sanità pugliese, sarà ancora presente un piccolo esercito di precari. Da un lato abbiamo gli infermieri vincitori, idonei del concorso targato Asl Ba, che complessivamente formano una graduatoria di circa 1.600 persone, dalla quale attingeranno tutte le Asl pugliesi. Dall’altro abbiamo i beneficiari del Decreto Madia.

Tutti i riflettori sono puntati su quella fetta di infermieri che per molti anni hanno avuto la fortuna di vedere i propri contratti a termine rinnovarsi continuamente, perché presenti in una graduatoria di avviso pubblico per soli titoli, o i beneficiari del DPCM 06/03/2015, che hanno preso invece un altro treno, ossia la fortuna di avere diritto alla riserva del 50% dei posti a concorso, e soprattutto la possibilità di essere esonerati dalla prova preselettiva al concorso.

CONSIDERATO CHE:

Gli organi ministeriali competenti, prendono a riferimento dati non aggiornati all’attuale fabbisogno del personale, ma piante organiche ferme al 2015, hanno stabilito che in Puglia abbiamo più infermieri rispetto alla media nazionale. Eppure gli ospedali pugliesi sono al collasso. Enormi sono le difficoltà nel gestire i reparti e garantire l’assistenza ai pazienti. Il personale è sotto stress, ridotto all’osso, e c’è carenza di Oss, con conseguente demansionamento degli infermieri.

TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, SI IMPEGNANO IL PRESIDENTE EMILIANO E LA GIUNTA REGIONALE

A chiedere al Governo nazionale lo sblocco definitivo delle assunzionali del 2004, sblocchi del turnover, della spesa vincolata dal piano di rientro e di tutti quei limiti ministeriali che limitano l’azione regionale”.

Redazione Nurse Times

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Rinnovo contratto sanità 2022-2024. Fials: "Le condizioni di partenza della trattativa sono a risorse insufficienti”
NT News

Stallo sul rinnovo del contratto: il Ministro potrebbe erogare le risorse attraverso un provvedimento legislativo

Il rinnovo del contratto del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024 continua...

Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...