Il sindacato medico ha scritto al governatore e al neo-assessore alla Sanità, Rocco Palese, per sollecitare un confronto sulle criticità del settore.
“Un incontro per affrontare con urgenza le criticità che mettono a rischio la sostenibilità delle attività della medicina generale sul territorio”. È quanto ha chiesto da Fimmg Puglia in una lettera inviata al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al neo-assessore alla Sanità, Rocco Palese.
Secondo Fimmg “è necessario avviare quanto prima un confronto, indispensabile per tracciare il futuro della medicina generale nell’ambito della riorganizzazione dell’assistenza territoriale, in un percorso condiviso che vada oltre l’emergenza Covid e prenda in considerazione quanto previsto dalle indicazioni nazionali per il nuovo accordo contrattuale nazionale e degli investimenti previsti dal Pnrr”.
“La sanità territoriale pugliese – dichiara Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia -, grazie all’associazionismo diffuso, agli oltre 2mila collaboratori di studio e ai circa 800 infermieri, rientra a pieno titolo tra le buone pratiche della sanità territoriale italiana, cui ha fatto riferimento il ministro della Salute nel suo recente intervento in audizione alla Commissione Affari sociali della Camera. In Puglia possiamo anticipare molti dei temi della riforma ed essere così pronti a partire entro il 30 giugno, nei tempi fissati dal ministro, per sviluppare una sanità territoriale incardinata sui principi di prossimità, innovazione e uguaglianza”.
Redazione Nurse Times
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