“Il perdurare dell’emergenza correlata all’epidemia da Covid-19 fa emergere la carenza di personale sanitario e socio-sanitario nelle strutture del servizio sanitario pubblico, in particolare personale medico – con specializzazione in anestesia e rianimazione, medicina d’urgenza, malattie infettive, pneumologia e altre – e personale delle professioni sanitarie ex L. 251/2000 – in particolare infermieri, tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici di laboratorio biomedico, assistenti sanitari – e operatori socio-sanitari. Per questo motivo con l’emendamento alla legge di bilancio della Regione Puglia approvato nella notte tra il 21 ed il 22 dicembre, ho reso possibile il conferimento di incarichi di lavoro autonomo (anche di co.co.co) al personale infermieristico in quiescenza, fino alla fine dell’anno 2021 e non solo fino al termine dello stato di emergenza, anche in alternativa al reclutamento di personale mediante le ordinarie procedure di assunzione“. A parlare è il consigliere regionale di Puglia Mario Pendinelli.
Inoltre, il comma 2 dell’emendamento prevede la approvazione entro 30 giorni del regolamento per la formazione di Operatori Socio Sanitari Specializzati, già previsto dall’Accordo Stato Regioni del 16 gennaio 2003.
La misura è orientata a formare personale Oss Specializzato con percorsi di 300 ore che, come precisato nell’Accordo vigente, collabora con l’infermiere o con l’ostetrica e svolge alcune attività assistenziali.
Fonte: pugliain.net
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