Un uomo va in escandescenza ha colpito con una testata l’infermiere in servizio in P.S.
«La mia compagna sta soffrendo», ha urlato, poi ha dato una testata all’infermiere del pronto soccorso che stava effettuando un elettrocardiogramma a un’altra paziente.
Quella successa domenica, tra le 12 e le 13, nel pronto soccorso di Lodi, è solo una delle tante aggressioni, nelle quali sono coinvolti medici e infermieri. L’uomo è stato denunciato dall’infermiere e il direttore generale dell’Asst Salvatore Gioia ha garantito all’operatore tutto il suo sostegno legale. L’infermiere stava effettuando un esame a una paziente, nei locali del triage, in una delle postazioni chiuse dalla tenda azzurra.
L’uomo, secondo la prima ricostruzione dei fatti, in quel momento, avrebbe dovuto essere fuori dall’ospedale, in attesa che la compagna, accolta in codice verde circa un’ora prima, venisse visitata. Il signore, invece, è entrato nel triage del pronto soccorso e ha individuato la postazione, chiusa dalla tenda nella quale era al lavoro l’infermiere che aveva in carico anche la sua compagna e ha urlato un frase che suonava più o meno così: “La mia compagna sta soffrendo”, poi ha dato una testata all’infermiere.
Ad intervenire per calmare l’uomo sono stati subito un detenuto e le guardie penitenziarie presenti in quel momento in pronto soccorso e le guardie dell’ospedale. L’infermiere coinvolto ha chiamato i carabinieri e ha presentato denuncia.
Redazione NurseTimes
Fonte: ilcittadino.it
- Digital Health e Nursing Care: l’impatto della cartella clinica elettronica (CCE) sulla qualità dell’assistenza
- Medical Adhesive-Related Skin Injury (MARSI) nei pazienti pediatrici
- Protocollo anti-aggressioni a Taranto: una “festa” per ricordarci che la sicurezza non è un optional
- Violenza contro le donne, Nursing Up: “Percentuale drammatica in sanità. Le nostre professioniste vanno protette”
- Manovra 2026, bocciato l’emendamento Biancofiore: no alla responsabilità civile dei medici per danni ai pazienti
Lascia un commento