Processo di trasfusione di sangue e/o emocomponenti: facciamo chiarezza

Donna muore per errata emotrasfusione: analisi deontologica e responsabilità infermieristica
Comments (2)
  1. claudiu ha detto:

    DECRETO LEGISLATIVO 20 dicembre 2007, n. 261
    Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualita’ e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti. (GU n.19 del 23-1-2008 )
    note:
    Entrata in vigore del provvedimento: 7/2/2008

  2. Carmelo Rinnone ha detto:

    Si, lo conosco il D. Lgs da Lei citato. Non è stata volutamente citata, in quanto, non serve a sottolineare il razionale del mio articolo. Nella norma da Lei giustamente indicata viene riportato, all’articolo 7, co.1 che “Il personale che interviene nella raccolta, nel controllo, nella lavorazione, nella conservazione, nella distribuzione e nella assegnazione del sangue umano e
    degli emocomponenti possiede le qualificazioni previste dalla normativa vigente per svolgere tali funzioni e riceve, in tempo opportuno, adeguata formazione professionale, periodicamente aggiornata”. Nulla dice a proposito di chi somministra o controlla la corrispondenza tra la sacca assegnata e gruppo sanguigno. Viene sottolineato, però, ma questo è tutt’altro che una novità che “La persona responsabile di cui al comma 1 (art.5), possiede diploma di laurea in medicina e chirurgia ed i
    requisiti previsti dalla normativa vigente per l’accesso alla direzione di struttura complessa nella disciplina di medicina trasfusionale”. In sostanza si parla di chi debba essere direttore di struttura complessa.
    Nel ringraziarla per la precisazione, resto a completa disposizione.
    Cordialmente.

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