L’innovativo dispositivo consente a chi lo indossa di riprendere il controllo sul proprio tono muscolare.
Un dispositivo in grado di prevenire e combattere diverse forme di rigidità, consentendo a chi la indossa di riprendere il controllo sul proprio tono muscolare. Si chiama Mollii ed è una tuta elettrostimolatore indicata per le persone affette da problemi motori neourologici. Può essere utilizzata anche per alleviare i dolori muscolari cronici e in campo sportivo ed è stato presentato a Bologna da Irene e Michele, che da anni lottano con problemi muscolari.
Affetta dal 2009 da una malattia metacondriale, che crea debolezza muscolare in tutto il corpo, la 24enne Irene indossa la speciale tuta dal 2015. Da allora, racconta la madre, “la qualità della sua vita è migliorata: la massa muscolare ha preso forma, cammina e perde meno l’equilibrio”. Michele, 29 anni, soffre invece dalla nascita di tetraparesi distonica, per cui fatica ad articolare la parola, è parzialmente sordo e ha problemi di distonia muscolare. “Spinto dalla voglia di migliorare la mia vita – dice –, ho lanciato insieme ai miei amici una campagna di raccolta fondi, proprio con l’obiettivo di acquistare una neurotuta Mollii”.
In Italia questo speciale dispositivo è commercializzato da Ottobock Soluzioni Ortopediche. “Il suo effetto è quasi immediato – spiega il Ceo dell’azienda, Alessandro Coppi –. Molti i pazienti ne sentono i reali benefici già dalla prima volta in cui la indossano, e possono riprendere un po’ alla volta il controllo del proprio tono muscolare. È nostro intento farla conoscere a più persone possibile, e aquindi invitiamo i pazienti che già la utilizzano a parlare della loro esperienza”.
Redazione Nurse Times
- Depressione: maggiore rischio con farmaci agonisti del GLP-1?
- Tribunale di Reggio Calabria: “Il dirigente medico non è tenuto a rispettare un orario di lavoro minimo”
- Allergie di primavera: i consigli degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
- Piano pandemico 2025-2029, le Regioni lo bocciano
- Asst Lodi: concorso per 30 posti da infermiere
Lascia un commento