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Primary Nursing, parte la sperimentazione al “Mazzolani Vandini”: un infermiere per ogni paziente

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Da lunedì 17 ottobre 2016 presso l’ospedale Mazzolani Vandini di Argenta (FE) partirà la fase di sperimentazione del modello denominato Primary Nursing

Ogni paziente sarà preso in carico da un singolo infermiere che, di fatto diventerà il responsabile dell’intero percorso assistenziale della persona ricoverata 24 ore al giorno, per l’intera durata della degenza.

Adottato per la prima volta nel 1968 dallo University of Minnesota Hospitals, il Primary Nursing è un sistema organizzativo utilizzato da molti ospedali negli Stati Uniti e nel mondo.

L’applicazione del Primary Nursing si basa sulla figura dell’infermiere di riferimento, un professionista che dovrebbe essere in grado di motivare in qualsiasi momento di fronte al paziente, ai suoi familiari, ma anche di fronte a colleghi e altri professionisti sanitari quali siano state le sue scelte terapeutiche e quale sia il substrato di conoscenze scientifiche su cui esse si basano. Solo in questa maniera un infermiere può dimostrare di essere effettivamente responsabile, nel senso più ampio del termine, del paziente che gli è stato assegnato e di cui ha accettato la responsabilità dal ricovero fino alla sua dimissione.

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Un ampio disegno di riorganizzazione ospedaliera inserisce il Primary Nursing al suo interno. Il modello per intensità di cura e complessità assistenziale creerà nuovi ruoli professionali ed in particolare modo farà venire alla luce l’infermiere di riferimento. Un lungo percorso di approfondimento culturale e di addestramento sul campo è stato intrapreso dalla direzione infermieristica ospedaliera nel corso del 2016.

Presso le strutture di Medicina e Chirurgia dell’ospedale di Argenta sono state gettate le basi organizzative per poter avviare la sperimentazione del modello di Primary Nursing, rendendo il nosocomio un vero e proprio centro di sperimentazione di questa innovazione organizzativa.

Questo ambizioso progetto avrà come finalità la garanzia di cure altamente qualificate e basate sulle relazione paziente-infermiere. Anche il ruolo di coordinatore dell’assistenza che, potrebbe essere finalmente ricoperto dall’infermiere.

Seguiremo da vicino gli sviluppi di questa innovazione organizzativa.

Simone Gussoni

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