Si sta svolgendo oggi al Teatro Argentina a Roma la Prima Assemblea nazionale di tutte le professioni sanitarie e sociali
È iniziata poco dopo le 9,30, in una sala pienissima fino ai loggiati, la prima assemblea nazionale di tutte le professioni sanitarie e sociali italiane. Barbara Mangiacavalli ha parlato a inizio lavori, presentata dal conduttore Giorgino come la Presidente dell’Ordine più numeroso in Italia.
E ha subito toccato due temi tanto attuali,quanto urgenti non solo per la Professione, ma per i cittadini ( questi Ordini – come non sempre è ricordato- hanno questa doppia valenza): rapporto adeguato nelle degenze fra numero di pazienti e numero di Infermieri, e introduzione reale e concreta dell’Infermiere di Famiglia, ovunque, oltre la sperimentazione…prima dell’avvio dei lavori, il dottor Leoni – Presidente Ordine dei Medici di Venezia e Vice nazionale – in una chiacchierata informale, ha ribadito due concetti che a parere di chi scrive sono tanto preziosi quanto spesso trascurati (a rischio di tutti):
- “se hai fatto un turno in un pronto soccorso o una seduta operatoria sai bene che da solo, come medico, non andresti da nessuna parte”;
- “devono ascoltarci di più, tutti noi; perché quelli competenti siamo, ogni professione inclusa, noi”.
Completamente d’accordo. La giornata è storica e qui sono presenti non solo i rappresentanti istituti 1.500.000 professionisti e cittadini; ma anche alcune sigle sindacali ed associazioni professionali.
Ketty Vaccaro del CENSIS sta illustrando i dati tecnici del ricorso a prestazioni a pagamento in Sanità per “difficili accesso a prestazioni”. Liste di attesa spesso lunghissime. Dati nazionali. Sempre dalla Prima assemblea delle Professioni sanitarie e sociali.
Francesco Falli
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