La deputata pentastellata annuncia il parere favorevole al suo ordinedel giorno nel corso della discussione sulla conversione in legge del DL Sostegni.
“Basta al precariato per il personale degli Irccs. Un risultato molto importante in previsione del disegno di legge delega al Governo per il riordino della disciplina degli Irccs. Grazie a questo mio ordine del giorno diamo speranza a centinaia di ricercatori che per anni sono stati relegati alla precarietà. 1290 lavoratori in media hanno accumulato dieci anni di precariato. Vuol dire 13mila anni di precariato di ricerca: è arrivato il momento di dare delle risposte”. Così l’onorevole Stefania Mammì (M5S).
“Il mio ordine del giorno sulla stabilizzazione dei precari Irccs – aggiunge – ha avuto parere favorevole nel corso della discussione sulla conversione in legge del DL Sostegni. Il personale degli Irccs, attualmente, è assunto con contratti a tempo determinato di cinque anni, nell’ambito del Contratto collettivo nazionale di lavoro Sanità nel ruolo della ricerca, nel percorso noto come ‘Piramide della Ricerca’. Una situazione di precarietà che permane nonostante la stabilizzazione del personale a tempo determinato impiegato nelle attività di contrasto del Covid-19 e che interessa circa 50mila professionisti sanitari, tra medici e infermieri”.
Conclude Mammì: “Ora il Governo si impegna ad adottare iniziative di carattere normativo, così da definire una soluzione strutturale che consenta di superare definitivamente l’annoso fenomeno del precariato del personale degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e degli Istituti zooprofilattico sperimentali (Izs)”.
Redazione Nurse Times
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