Dopo un anno di lotta contro Covid-19 e di impegno nella cura e nella ricerca siamo giunti al grande risultato: il vaccino.
Ma non è ancora il momento di abbassare la guardia: continuiamo a seguire le regole di comportamento che durante l’ultimo anno abbiamo imparato.
Al Policlinico la campagna vaccinale prosegue al ritmo di 300 vaccini al giorno per la seconda dose, con l’obiettivo di rendere l’Ospedale sempre più sicuro. Ad oggi possiamo contare su un’adesione dei nostri professionisti vicina al 90% con picchi del 100% in molti reparti.
Vi abbiamo resi partecipi raccontando sui canali social come stiamo affrontando questo periodo e, in questo numero di PoliAgorà, vogliamo provare a fare ancora più chiarezza sui vaccini.
Perché è importante vaccinarsi? È vero che si corrono dei rischi? Bisogna vaccinarsi se si ha già contratto la malattia?
Sono tutte domande che abbiamo posto ai nostri esperti per offrirvi una visione scientifica e accurata sui vaccini.
Perché è importante vaccinarsi?
Di seguito l’intervista ad Andrea Gori, Direttore Malattie Infettive
Tutto quello che c’è da sapere sui vaccini
I vaccini hanno permesso di eradicare malattie devastanti come il vaiolo e di ridurre di molto l’incidenza di altre gravi infezioni. Sono uno strumento utile di prevenzione sia per il singolo individuo che per tutta la comunità.
Per scoprire tutto quello che c’è da sapere sui vaccini abbiamo rivolto alcune domande ad Antonio Muscatello, infettivologo del Policlinico di Milano.
Vaccini: vero o falso?
I vaccini sono una delle armi più importanti che abbiamo contro molte malattie. Purtroppo però sono accompagnati anche da falsi miti e da credenze che non hanno alcun fondamento scientifico.
Abbiamo sfatato i sei dubbi più comuni insieme a Paola Marchisio, direttore della Pediatria ad Alta Intensità di Cura del Policlinico.
Ultimi articoli pubblicati
- Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?
- Concorso per 640 infermieri in Veneto
- Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande
- Amiloidosi cardiaca: atteso nel 2026 nuovo farmaco che spegne il gene chiave della malattia
- Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi
Lascia un commento