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Pnrr, ecco i Contratti istituzionali di sviluppo: 6mila progetti per la sanità del futuro

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Pnrr, ecco i Contratti istituzionali di sviluppo: 6mila progetti per la sanità del futuro
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Sottoscritti lo scorso 1° giugno dal ministero della Salute con ogni Regione, serviranno a mettere in pratica gli obiettivi fissati dalla Mission 6.

Sono stati pubblicati i 21 Contratti istituzionali di sviluppo sottoscritti lo scorso 1° giugno dal ministero della Salute con ogni Regione: un totale di 6mila progetti per costruire il Servizio sanitario nazionale del futuro. Nasceranno, tra l’altro, 1.350 case della comunità aperte fino a 24 ore al giorno e 400 ospedali di comunità, ma occhio anche ad assistenza domiciliare e telemedicina. Tutti obiettivi fissati dalla Mission 6 del Pnrr.

Ogni Regione, come soggetto attuatore, dovrà nominare un referente unico del contratto. Al ministero della salute spetta invece il compito primario di presidiare e vigilare sull’esecuzione, in modo costante, tempestivo ed efficace, degli interventi che compongono le misure del Pnrr di competenza, e di garantire il raggiungimento dei relativi risultati (target e milestone), il cui conseguimento, secondo le tempistiche stabilite, rappresenta la condizione abilitante per il rimborso delle risorse da parte della Commissione europea. Per farlo il Ministero ha istituito un’Unità di mission, ma per una parte degli interventi sulla sanità territoriale si avvarrà anche di Agenas.

Inoltre, per assicurare la governance e il controllo dell’attuazione del Contratto, è istituito un Tavolo istituzionale, presieduto dal ministro della Salute, o da suo delegato, e composto dal presidente della Regione / Provincia Autonoma, o da suo delegato, e dal ministro dell’Economia e delle finanze, o da suo delegato.

Questi i compiti del Tavolo:
a) valutare l’andamento delle attività e il rispetto degli impegni previsti dal contratto;
b) verificare, con periodicità almeno semestrale, lo stato di attuazione del piano operativo;
c) approvare eventuali, successive rimodulazioni delle schede di intervento e dei finanziamenti proposte dal RUC, ed eventualmente modificare il piano pperativo alla luce degli esiti conseguenti all’attuazione dei singoli interventi che lo compongono;
d) approvare le proposte di definanziamento eventualmente necessarie.

Con voto a maggioranza il Tavolo potrà anche decidere se dovranno scattare i poteri sostitutivi del Governo nei confronti della Regione.

Di seguito i link a tutti i contratti firmati, Regione per Regione.

Abruzzo
Basilicata
Campania
Calabria
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Provincia autonoma Bolzano
Provincia autonoma Trento
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Umbria
Valle d’Aosta
Veneto

Redazione Nurse Times

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