I contagi tra i professionisti sanitari sono in aumento per colo degli infermieri. Questo è quanto sostenuto dall’azienda ospedaliera pisana in risposta agli allarmanti dati che vedono, ad oggi, 168 camici bianchi contagiati, tra infermieri ed operatori sociosanitari.
La problematica riguardante il contagio era stata recentemente affrontata da Daniele Carbocci, segretario territoriale NurSind Pisa e membro della Direttivo nazionale. Il dirigente si di scale aveva allora nuovamente richiesto la fornitura di dispositivi di protezione individuale idoneo ad evitare la diffusione del Coronavirus.
“La tavola sinottica del dpi da indossare nei vari setting assistenziali- ha affermato Carbocci- risale a giugno, quando non vi era un aumento così importante dei casi nella popolazione, né tantomeno tra gli operatori sanitari; andava comunque rivista, fermo restando che al di là del setting assistenziale, la migliore arma di prevenzione resta sempre la Ffp2”.
Anche le tematiche della carenza di tamponi ed i pochi screening per gli operatori sanitari sono stati affrontati.
Gli infermieri hanno denunciato la mancanza di un tampone di controllo da maggio, se non addirittura da febbraio.
La risposta della Direzione alle richieste del NurSind è giunta il 25 novembre attraverso un documento firmato dalla Direttrice generale Silvia Briani e dal responsabile del servizio di protezione e prevenzione Giovanni Ceccanti.
Alcune “indicazioni per l’utilizzo degli spazi comuni dell’Aoup, ai fini del contenimento del contagio da Sars Cov-2” sono state redatte. I comportamenti riguardano le aree relax, nelle quali sarà necessario mantenere una distanza non inferiore a 1,8 metri dal proprio collega. Viene raccomandato anche di evitare assembramenti nei pressi di distributori automatici e tisanerie. Nello spogliatoio è raccomandato di ttogliere la mascherina solo per fare la doccia.
“E questo dovrebbe risolvere il problema dell’aumento del contagio?- conclude Carbocci – mentre l’azienda preferisce dare la colpa al personale, casi di contagio sono emersi negli ultimi giorni, come nel reparto pneumologia, con 9 positivi tra infermieri ed oss, non ché altri infermieri in reparti non Covid, per passaggio di paziente negativi, che poi si sono positivizzati”.
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