A pochi giorni dalla Santa Pasqua non sono mancate le parole di ringraziamento di Papa Francesco per i professionisti della salute impegnati in prima linea nell’emergenza Covid-19.
“In questo momento, penso al Signore crocifisso e alle tante storie di crocifissi, della storia, ma quelli di oggi, di questa pandemia: medici, infermieri, infermiere, suore, sacerdoti, morti al fronte come soldati che hanno dato la vita per amore, resistenti come Maria sotto le croci delle loro comunità, negli ospedali, curando gli ammalati. Oggi anche ci sono crocifissi e crocifisse che muoiono per amore”.
Sono state queste le parole del Santo Padre andate in onda durante una telefonata in diretta con la trasmissione di Rai1 “A sua immagine”.
“Sono vicino, sono vicino a voi – ha esordito il Pontefice collegandosi questo pomeriggio in diretta con la trasmissione di Rai1 “A sua immagine” interagendo con la conduttrice Lorena Bianchetti.
Coronavirus, studio finlandese conferma la pericolosità dell’effetto droplet negli ambienti chiusi.
Il pontefice poi, In vista della Via Crucis di questa sera, ha proseguito: “Sì, sono vicino al popolo di Dio, al più sofferente soprattutto, alle vittime di questa pandemia, al dolore del mondo, ma guardando su, guardando la speranza, che la speranza non delude, non toglie il dolore ma non delude”.
“Sempre la Pasqua finisce nella resurrezione e nella pace – ha aggiunto Francesco – è proprio il compromesso dell’amore che ti fa passare questa strada, dura, ma lui (Gesù, ndr) l’ha fatta prima. E questo ci conforta e ci dà forza”.
“Ringrazio tanto e anche io vorrei dire che vi voglio bene, a tutti – ha concluso -. Grazie, che il Signore la benedica e benedica tutti”.
Lascia un commento