Il paese dei conflitti di interesse, un drappello di medici/parlamentari che si approva un emendamento ad hoc escludendo tutti gli altri
Rimaniamo basiti e increduli nell’apprendere che la legge di stabilità riconosce il trattamento individuale di anzianità solo alla dirigenza ignorando tutti gli altri professionisti del comparto, infermieri in primis, che con enormi sacrifici hanno portato sulle spalle il peso di una sanità disastrata a causa di tagli indiscriminati al personale operati da almeno un trentennio.
Retribuzione individuale di anzianità (Ria)
Per valorizzare la presenza presso le strutture del Ssn del personale della dirigenza, con riferimento alla Ria, il Fondo sanitario nazionale viene incrementato di 30 mln nel 2019, 35 mln nel 2020, 40 mln nel 2021, 43 mln nel 2022, 55 mln nel 2023, 68 mln nel 2024, 80 mln nel 2025 e 86 mln a decorrere dal 2026.
Queste risorse saranno destinate a incrementare il Fondo per il trattamento economico accessorio della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria.
L’ennesimo favore politico/sindacale riservato ad una sola categoria a danno di altri.
Speriamo che i 440.000 Infermieri e tutti gli altri operatori del comparto si ricorderanno alle prossime elezioni, soprattutto di lei senatrice Annalisa Silvestro!
Bene, commentava ieri un autorevole esponente della categoria (Dirigenti), “ma non per gli ordini”, probabilmente gli ha dato fastidio che anche gli altri professionisti abbiano un ordine.
Incommentabile!
Matteo Incaviglia
Segretario AADI Sicilia
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