OVADA – Ventidue dipendenti del distretto di Ovada hanno ricevuto un avviso di garanzia. Si tratta di Medici, Infermieri ed altri funzionari.
Il capo di accusa è l’allontanamento dal posto di lavoro rigorosamente senza mai timbrare il cartellino d’uscita.
I fatti risalgono ad oltre 2 anni fa, il periodo sotto esame sarebbe infatti compreso tra il mese di settembre 2014 ed il mese di novembre 2014. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Alessandria, sono state condotte dalla guardia di Finanza.
Gli inquirenti hanno analizzato centinaia di ore di filmati realizzati grazie all’utilizzo di microcamere poste in prossimità delle timbratrici marcatempo, controllando gli orari di entrata e di uscita, ed incrociando i relativi dati.
L’Asl non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito, attendendo un eventuale rinvio a giudizio per comprendere appieno la porzione di ciascun dipendente coinvolto. L’azienda ha collaborato con gli inquirenti, fornendo regolarmente i dati richiesti.
La complessa indagine ha permesso alla procura di emettere gli avvisi di garanzia. Secondo le prime indiscrezioni pare che i dipendenti si recassero in orario lavorativo fuori dalla sede ospedaliera per incombenze non legate alla loro attività lavorativa.
Le indagini sono ancora in corso pertanto è possibile parlare solo di ipotesi che, dovranno ancora essere verificate. Solo attendendo la chiusura delle indagini ed un eventuale rinvio a giudizio sarà possibile conoscere i dettagli della vicenda.
Riprendiamo un nostro articolo in cui manifestavamo la necessità che anche i nostri politici/parlamentari subissero le stesse attenzioni dei magistrati ogni qualvolta commettono lo stesso tipo di reato, votando ad esempio per il loro compagno di banco in parlamento (VEDI).
Fonti: alessandrianews.it
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