Oggi 15 luglio si è parlato del Nuovo Ospedale di Padova “Gli infermieri padovani vogliono un Nuovo Ospedale e vi spiego il perché…”
Così ha iniziato il suo intervento il Vice Presidente IPASVI Padova Andrea Merlo.
Gli infermieri, dal ’99 alle prese con un nuovo contenitore giuridico di autonomia professionale, hanno continuato a lavorare incessantemente per costruire il loro contenuto.
Oggi abbiamo infermieri nelle dirigenze sanitarie, infermieri ricercatori, infermieri con master di coordinamento e clinici. Da sempre noi infermieri abbiamo costruito il nostro agire professionale mettendo al centro la persona.
Ecco perché ora siamo pronti a confrontarci su “come” organizzare il Nuovo ospedale.
E’ arrivato il momento di superare le specialità mediche e confrontarsi su modelli, che tengano conto della complessità assistenziale, in una visione olistica dei bisogni di cura.
Un nuovo ospedale che preveda spazi didattici per i nostri studenti e spazi dedicati per i nostri ricercatori.
Un nuovo ospedale che parte dall’esigenza di un tessuto sociale in continuo cambiamento.
Oggi assistiamo persone con culture diverse ed esigenze diverse nell’ambito di pratiche assistenziali che necessitano una riorganizzazione degli spazi assistenziali.
Un nuovo ospedale che tenga conto degli innovativi paradigmi, volti ad accompagnare il malato nel suo nuovo percorso di vita, ed insieme a lui la sua famiglia e chi se ne prenderà cura al rientro a domicilio.
Noi infermieri siamo pronti a sederci in tavoli per parlare di “archittettura sanitaria”, un’architettura pensata a funzionali ed efficienti percorsi dell’assistenza. Un’architettura in grado di supportare le innovazioni tecnologiche con le quali noi vogliamo lavorare.
Siamo pronti ad iniziare a pensare alla sanità del futuro non solo per i padovani ma per tutti i nostri utenti provenienti da ogni parte del mondo.
Gli infermieri padovani accolgono propositivamente questa sfida sicuri di essere, insieme con le altre professioni sanitarie, dei validi interlocutori programmatici per il nuovo volto della sanità Padovana.
Lascia un commento