Il presidente dell’Ordine, Pierpaolo Volpe, chiede rispetto per il dramma del dottor Buccoliero e invoca “interventi decisi e immediati della Regione Puglia”.
“Indegne le strumentalizzazioni dopo la morte del dottor Giovanni Buccoliero“. Con queste dure parole Pierpaolo Volpe, presidente di Opi Taranto, stigmatizza quello che definisce “un tentativo mediatico e di gloria del momento da parte di qualcuno”. E chiede rispetto per il medico deceduto sul lavoro all’ospedale di Manduria e per tutte le professioni sanitarie.
“Inaccettabili e vergognosi anche gli attacchi al direttore generale, probabilmente per altri fini, a noi oscuri, considerando che quanto accaduto è frutto di scelte politiche nazionali e regionali fallimentari in materia sanitarie e di fabbisogno del personale – aggiunge Volpe -. A Taranto siamo soli, abbiamo bisogno di sostegno e di interventi decisi e immediati della Regione Puglia”.
Il presidente di Opi Taranto lancia quindi un grido d’allarme: “Il ‘caso Taranto’ di questi giorni ha solo messo in evidenza qualcosa che persiste da tempo: il fabbisogno di personale sbagliato dalle precedenti governance della nostra Asl; modelli organizzativi vetusti; mantenimento del fallimentare status quo. I professionisti sanitari hanno bisogno di risposte, senza se e senza ma. La politica tutta si deve stringere attorno a infermieri e medici, supportando la direzione strategica dell’ASsl Taranto nel compiere scelte di vero cambiamento”.
E ancora: “Le Asl non sono aziende che servono solo a distribuire incarichi. Sono centri di assistenza e di cura del malato e delle fragilità. Basta con le strumentalizzazioni: uniamoci per salvare il nostro Sistema sanitario, come dico da mesi, se non da anni. Ora il vaso è colmo e il processo di cambiamento è inevitabile”.
Redazione Nurse Times
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