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Opi Rovigo: “Stanchi di generiche pacche sulle spalle”

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Opi Rovigo: "Stanchi di generiche pacche sulle spalle"
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Il presidente Marco Contro : “È tempo di assegnare il giusto riconoscimento professionale agli infermieri”.

Tra il 5 e il 7 marzo scorso si è svolto a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, il primo Congresso Fnopi, con la partecipazione di moltissimi infermieri, provenienti da tutta Italia e delle delegazioni degli Ordini provinciali.

Già durante la prima giornata dei lavori è emerso lo stretto legame sinergico che lega gli infermieri al cittadino. Cittadinanza Attiva e Federanziani, per bocca dei loro presidenti, hanno confermato il ruolo propulsore svolto dagli infermieri nel sistema sanitario del Paese. Importante anche il contributo svolto dai vari presidenti degli Ordini delle professioni infermieristiche (Opi) ai quattro tavoli tematici di interesse professionale, dove sono state evidenziate le criticità e le proposte concernenti l’esercizio professionale.

Tra questi, Marco Contro (foto), presidente Opi di Rovigo, che ha partecipato al tavolo intitolato Mondo del lavoro: esercitare in sicurezza. Nell’occasione sono state evidenziate le criticità dell’assistenza infermieristica, tra cui le missed nursing care, e alcune possibili soluzioni condivise, da cui è scaturito un mandato affidato alla presidente nazionale Barbara Mangiacavalli al fine di poter affrontare le varie tematiche con le altre istituzioni coinvolte.

“Le infermiere e gli infermieri italiani – afferma Contro – sono stanchi di belle e generiche pacche sulle spalle. Il fatto che vari rappresentanti delle istituzioni siano stati sonoramente fischiati dimostra che gli infermieri non sono più una semplice platea passiva. Il mio auspicio è che i nostri interlocutori prendano finalmente atto delle competenze infermieristiche e si adoperino tutti in un’alleanza sinergica che giunga ad assegnare il giusto riconoscimento professionale, nonché le risorse umane e materiali adeguate all’erogazione in sicurezza dell’assistenza e delle cure alla collettività”.

Oltre che dal presidente,  il direttivo dell’Ordine di Rovigo è stato rappresentato al Congresso romano dai componenti Michele Busatto, Damiano Chinaglia, Marco Emanuele, Antonella Furlan, Vittorio Ioviero, Cristiana Punchina, Sandra Rizzatello, Teresa Zeilante.

Opi Rovigo

 

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