Roma, 15 dicembre – “Renato Brunetta prende in giro la nostra categoria. E noi siamo stanchi di ascoltare frasi apodittiche che non hanno senso e che lo stesso ministro dovrebbe sapere quanto siano campate in aria”.
Lo afferma il segretario del Nursind Andrea Bottega, dopo le parole pronunciate oggi in Aula dal ministro per la Pa sull’erogazione dell’indennità di specificità degli infermieri. “Perché delle due l’una -continua Bottega -: se non ci sta prendendo per i fondelli allora dobbiamo dedurre che, sebbene non sia alla sua prima esperienza a palazzo Vidoni, non conosca affatto la materia”.
Secondo il sindacato, infatti, “è pura fantascienza che il contratto di comparto, cui è vincolata l’indennità, sarà chiuso in tempi brevi. Non solo, ma tra la firma del rinnovo e l’erogazione in busta paga di questo riconoscimento passerebbero comunque minimo quattro mesi. E questo, in teoria, Brunetta dovrebbe saperlo”.
“Noi – conclude Bottega – confidiamo nella buona volontà del Parlamento e negli emendamenti segnalati alla manovra che puntano ad una anticipazione dell’erogazione dell’indennità, dal momento che i soldi sono già stanziati e destinati a questo scopo dalla passata legge di Bilancio. Se dovessimo aspettare i tempi che detta il ministro per la Pa, infatti, gli infermieri sarebbero costretti a incrociare le braccia e la pandemia potrebbe fare danni ancora peggiori”.
Redazione Nurse Times
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