Stiamo ancora vivendo l’emergenza coronavirus e la notizia di un nuovo virus è assolutamente destabilizzante. In particolare, individuato da due università cinesi un nuovo virus che arriva dai maiali: un altro ceppo dell’influenza che nel 2009 causò la “suina”.
Gli scienziati, però, sono prudenti e rassicurano: “le persone che sono state colpite finora non presentano gravi conseguenze”.
Il nuovo virus si chiama G4 EA H1N1
Il virus si chiama G4 EA H1N1. A individuarlo è stato un gruppo di ricercatori coordinati da George Gao e Jinhua Liu, delle Università agrarie di Pechino e Shandong. Nello studio pubblicato sulla rivista Pnas, gli scienziati hanno scritto che G4 EA H1N1 potrebbe per provocare una nuova pandemia.
I ricercatori hanno trovato il virus, comunque, solo nei maiali e nel 10% di un campione di circa 300 persone impiegate negli allevamenti. Per quello che è noto fino ad adesso, il virus può aggredire l’uomo, ma non sembra aver sviluppato la capacità di trasmettersi da uomo a uomo.
Un’altro elemento fondamentale nella ricerca riguarda i vaccini: gli attuali vaccini antinfluenzali non sembrano proteggerci dal nuovo virus. Tuttavia, in caso di necessità, potrebbero essere adattati per farlo.
Vaccinazione antinfluenzale a tappeto e sorveglianza veterinaria
Vaccinazione antinfluenzale a tappeto e sorveglianza veterinaria. Sono le due raccomandazioni che suggerisce Marco Tinelli (su quotidiano.net), medico specialista consigliere nazionale della Società italiana malattie infettive (Simit).
“Siamo già alle prese con la pandemia da Coronavirus e in Italia attraversiamo decisamente una fase di ammorbidimento. Le notizie dai Paesi asiatici mi fanno pensare piuttosto all’importanza di eseguire in autunno una campagna di vaccinazione contro l’influenza. Dobbiamo evitare di confondere un virus con l’altro. Già in gennaio c’era incertezza, vedevamo dei casi gravi di polmoniti praticamente inspiegabili, in realtà era già Covid. Ecco perché raccomando un’adesione in massa alla prossima campagna di vaccinazione antinfluenzale” dice Tinelli.
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