Due nuove aggressioni sono state denunciate dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”.
Entrambe sarebbero accadute nella notte e a farne le spese sono stati, come al solito, infermieri e soccorritori del 118.
La prima si è verificata nella zona del Borgo Sant’Antonio. Ad aggredire il personale – riferisce l’associazione – sarebbero stati i parenti della persona che aveva bisogno di assistenza.
Nel secondo episodio, accaduto nella zona di Piazza Cavour, e’ stato il paziente stesso ad aggredire i sanitari, distruggrndo i finestrini del mezzo di soccorso utilizzando la sedia a rotelle pieghevole.
“Chiediamo piu’ tutela soprattutto per quegli equipaggi – si sollecita – dove sono presenti donne. Lavorare cosi’ e’ diventato davvero insostenibile”. Secondo il componente della commissione Sanita’ della Regione Campania, Francesco Borrelli, “occorre modificare le leggi esistenti a cominciare dal riconoscimento dello status di pubblico ufficiale per il personale sanitario, introducendo anche un’aggravante per chi aggredisce il personale sanitario”.
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