Home NT News “Non siete soli”: una scolaresca incoraggia i piccoli pazienti dell’oncologia pediatrica con uno striscione
NT NewsOncologia

“Non siete soli”: una scolaresca incoraggia i piccoli pazienti dell’oncologia pediatrica con uno striscione

Condividi
“Non siete soli”: una scolaresca incoraggia i piccoli pazienti dell’oncologia pediatrica con uno striscione
Condividi

«Non siete soli, siete dei fighi pazzeschi»: questa è la scritta che i piccoli pazienti ricoverati presso il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto hanno potuto leggere sopra un grosso striscione, attraverso le finestre delle loro camere di degenza.

Un grosso striscione con questo importante messaggio di coraggio è stato realizzato dagli studenti della scuola elementare Settanni-Manzoni di Rutigliano.

Alcuni famigliari presenti in reparto hanno immortalato la commovente scena con lo smartphone, postando gli scatti sul gruppo Facebook “Taranto è lui”.

In aggiunta allo striscione sono stato esposti numerosi palloncini colorati, a rappresentare l’amicizia vera, che spesso sboccia proprio in tenera età.

Dott. Simone Gussoni

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT News

Papa Francesco, un legame indissolubile con gli infermieri

Il rapporto speciale tra Jorge Mario Bergoglio e gli infermieri affonda le radici in...

NT News

Il mondo piange la morte di Papa Francesco

Con profondo dolore il Cardinale Kevin Farrell conferma la dipartita del Vescovo...

InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Buoni pasto negati per anni: il Tribunale condanna l’AST Ancona. Infermieri risarciti, NurSind esulta

Il NurSind: “Contratto va applicato, non interpretato” ANCONA – Una sentenza destinata...

Buona Pasqua a tutti i pazienti: al vostro fianco ci sarà sempre un operatore sanitario
NT News

La Pasqua degli infermieri, medici, Oss e di tutti gli operatori sanitari

La nostra redazione esprime sincera gratitudine a infermieri, operatori socio‑sanitari, medici e...