In occasione delle prossime elezioni amministrative del 10 giugno la redazione di NurseTimes lancia il progetto “Non farti influenzare,Vota un infermiere”
Una vetrina dedicata a tutti gli infermieri impegnati nelle prossime elezioni amministrative che riguardano in tutto 793 comuni italiani ([email protected]).
Domenica 10 giugno gli elettori dei comuni delle regioni a statuto ordinario interessati dalle elezioni amministrative 2018 andranno alle urne per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, nonché per l’elezione dei consigli circoscrizionali.
L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 24 giugno.
Presenteremo l’infermiere candidato al consiglio comunale di Teramo: Ivan Verzilli
Ivan Verzilli, 31 anni, definito l’infermiere domiciliare di Teramo, noto per essere stato il fondatore della prima società di servizi infermieristici delle Provincia, Amore e Vita Srl – Infermiere Facile (https://www.infermierefacile.com/)
Candidato alla carica di Consigliere Comunale a Teramo con il Movimento cinque stelle a sostegno del candidato sindaco Cristiano Rocchetti.
L’ex Consigliere dell’Ipasvi Teramo ha aperto la campagna elettorale tra la gente, stando con le persone, incontrando i cittadini direttamente in città e nelle frazioni, mettendo al centro del programma elettorale l’abbattimento delle barriere architettoniche di cui oggi Teramo è “schiava”.
Ivan Verzilli, candidato Consigliere Comunale a Teramo per il Movimento cinque stelle. Per quali motivi ha deciso di candidarsi?
È l’evoluzione naturale di un percorso politico, dovere che senti rispetto una parte di elettori o una sfida?
“L’ho fatto perché mi riconosco nelle idee del Movimento cinque stelle, ideali in cui credo da sempre per me e per i miei elettori.
Ci sono alcuni valori irrinunciabili: eguaglianza nei diritti, democrazia diretta e ambientalismo a prescindere da chi scalpita e da chi sta in silenzio e contrasti a piccoli e grandi egoismi.
Mi sono candidato con Cristiano Rocchetti, per rendere concrete le nostre idee e il nostro programma!” (Programma elettorale di Cristiano Rocchetti).
La campagna elettorale è stata ufficialmente aperta e ha già avuto modo incontrare i cittadini, cosa ti dice la gente. Critiche o lodi?
“Con il Movimento cerchiamo ogni giorno di dare voce ai cittadini e valorizzare il territorio incontrando le persone; quello che sento è un disagio reale provocato dalla vecchia politica, ormai fatta per pochi eletti, che non non si occupa dei problemi dei cittadini da tempo. L’unica strada è dare risposte alla diseguaglianza e a quel senso di solitudine e ingiustizia, che in tanti oggi manifestano vivendo la città di Teramo”.
Ti conosciamo come pacato ed estraneo a polemiche: possiamo chiederti, però, in cosa, secondo te, ha sbagliato, sottovalutato o non preso in considerazione il centro destra che ha governato negli ultimi anni Teramo?
“Pacato ma fermo. Occorre perseverare sulle idee per affermare i propri i pieni diritti. Dobbiamo andare avanti con coerenza per superare le diseguaglianze. Il modello Teramo era lontano dalle persone. Faccio degli esempi: presenza ovunque di barriere architettoniche che impediscono lo spostamento di disabili e anziani; il degrado delle strade, ormai fatiscenti, che vengono “sistemate” solo in vista di eventi nazionali, quali il Giro d’Italia. Pensate che in concomitanza di una forte nevicata, prevista, non siamo stati in grado di soccorrere i nostri concittadini in piena emergenza.
Serve, altresì, una nuova tensione culturale per dare spazio ai giovani e ai talenti che devono ancora esprimersi. Essere pronti al cambiamento e al confronto, questo deve essere un tratto della nostra identità ma anche della nostra attitudine a cogliere il futuro”.
Se il 10 giugno dovesse essere eletto, quali sono le tre promesse che manterrà sicuramente e a cui darà priorità?
“Rimettere al centro le persone fragili, gli emarginati e gli anziani con un piano specifico:
- abbattimento delle barriere architettoniche mediante attuazione del PEBA (piano di abbattimento delle barriere architettoniche);
- implementazione del sistema “Tommy”, cioè videosorveglianza contro le soste selvagge;
- istituzione di una cellula comunale di pronto intervento per supporto e assistenza a disabili e anziani in difficoltà.”
Redazione NurseTimes
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