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NeXT. Tesi “App nell’assistenza Infermieristica al fine di migliorare la qualità”

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E-mental Health: la tecnologia digitale al servizio dei pazienti
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Grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times

Giunge al nostro indirizzo mail ([email protected]) il lavoro di tesi della dott.ssa Carlotta Kirstie Rofi, laureatasi presso l’Università degli Studi di Siena, nell’a.a. 2016-2017.

La tesi dal titolo “App nell’assistenza Infermieristica al fine di migliorare la qualità”, vede come relatore la dott.ssa Fulvia Marini, correlatore dott. Pierfrancesco Perani.


…di Carlotta Kirstie Rofi

Presupposti per lo studio evidenze empiriche

Questa tesi di carattere progettuale è nata dal desiderio di sfruttare la “rivoluzione mobile” a vantaggio della persona con frattura di femore, al fine di migliorare l’assistenza infermieristica garantita.

Ma cosa è la rivoluzione mobile e come può questa interessare il mondo della sanità?

Per “rivoluzione mobile” si intende il fenomeno che ha pervaso la società in cui viviamo, dove i dispositivi mobili quali smartphone e tablet sono diventati uno strumento onnipresente.

Tuttavia nel contesto italiano sono presenti solo due App create da infermieri, questo dimostra come l’argomento sia ancora fresco, innovativo e piano di sviluppi. L’applicazione software “Orthopaedics for Nurse” da me ideata e rivolta agli infermieri e medici ortopedici vuole garantire uniformità di cura e assistenza a tutti i soggetti con frattura di femore ricoverati nei vari setting assicurando piani di assistenza individuali e personalizzati.

Obiettivi dello studio

Lo scopo di questa tesi è triplice. Il primo obiettivo posto è stato fare una attenta e accurata revisione bibliografica sulle App e la sanità mettendo in risalto i punti di forza e quelli di debolezza, che ha permesso di sviluppare l’idea di un App unica e innovativa a portata di mano per gli infermieri.

Secondariamente il progetto della App “Orthopaedics for Nurse” porterà un vantaggio al soggetto con frattura di femore garantendo uniformità di cura in tutta l’area chirurgica di degenza al fine di migliorarne la qualità assistenziale personalizzandola e basandola su testi sacri per la professione infermieristica quali NANDA, NIC e NOC.

Infine ma non per importanza, questo progetto favorirà la collaborazione tra medico ed infermiere che trovandosi cosi in un Virtual Healthcare Team potranno in qualsiasi momento usufruire di questa App, rimanendo informati sulle condizioni di salute del paziente.

Materiali e metodi

L’elaborato di tesi è stato realizzato dopo una attenta ricerca bibliografica sul motore di ricerca PubMed, basato principalmente sul database MEDLINE inserendo le key words: mobile-health, nurse e App.

Sono stati consultati inoltre siti di diversi enti tra cui Regione Toscana, Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna e quello del Piemonte, FNOPI, Comitato Nazionale per la Bioetica, molti articoli di riviste Online come “NurseTimes” e “Rivista L’Infermiere” e libri di testo prettamente infermieristici quali “NANDA International Diagnosi Infermieristiche”, “Piani di assistenza Infermieristica e Documentazione”, “Collegamenti NANDA”, “Classificazione NIC degli interventi infermieristici” e “Classificazione NOC dei risultati infermieristici”.

Questa tesi è stata suddivisa seguendo un ordine logico per argomentazione. Dopo L’introduzione vi sono 3 capitoli. Il primo analizza la diffusione ed il contesto in cui si sono sviluppate le mobile health, cercando di definire il mondo dell’e-Health di capire come sfruttare al meglio questa innovazione tecnologica nell’ambito della sanità.

Nel secondo capitolo sono trattate le problematiche causate dal modello organizzativo per intensità di cura e complessità assistenziale e successivamente sono affrontate le peculiarità dell’assistenza al soggetto con frattura di femore. Viene, infine, esposto il modus operandi di ricerca. Nel terzo ed ultimo capitolo è esplicitata la costruzione dell’App.

Conclusioni

La ricerca ha evidenziato una carenza di partecipazione nel fenomeno dell’e-health da parte della sanità italiana ed in particolar modo da professionisti della salute come gli infermieri.

Vi è la necessità di una regolamentazione giuridica specifica per la gestione delle App mediche, poiché la diffusione esponenziale tra gli utenti non è seguita da una  educazione e una normativa che sappia insegnare alle persone come usare questi device inusuali, per non dire del tutto assenti, inoltre sono le App ideate da infermieri e rivolte a personale sanitario.

L’App “Orthopaedics for Nurse” nasce per migliorare un aspetto critico sorto dall’uso del modello organizzativo per intensità di cura e assistenza nel Presidio Ospedaliero Misericordia di Grosseto.

Infermieri, che prima lavoravano in un reparto monospecialistico assistendo malati di una branca specifica, si trovano adesso ad occuparsi di persone con la stessa complessità assistenziale ma con diverse patologie.

La peculiarità del modello organizzativo per intensità di cura, quindi, prevede la possibilità di ricoverare i degenti con frattura di femore in più setting, creando il rischio di una Disomogeneità nella guarigione e nella riabilitazione a danno del malato stesso.

Con l’App “Orthopaedics for Nurse” si elimina questa possibilità poiché dotando l’infermiere di un Ipad, tablet o di un telefono e scaricando semplicemente l’applicazione è possibile creare un Virtual Healthcare Team tra medico e infermiere tutor permettendo un efficace scambio di informazioni assicurando, al malato con frattura di femore di qualsiasi setting, una omogenea guarigione ma anche una particolare ed individuale assistenza in base all’accertamento infermieristico effettuato ed al trattamento chirurgico subito.

Nel futuro l’applicazione “Orthopaedics for Nurse” può essere aperta anche alla persona con frattura di femore ed ai caregivers creando un portale che metta in comunicazione il paziente con medico e l’infermiere che lo hanno seguito nel percorso ospedaliero garantendo cosi continuità di cura e assistenza sul territorio.

L’uso di questa App è stato tarato su una specifica patologia ortopedica, ma ciò non esclude la possibilità di trattare anche altre tipologie di malattie. Questa idea, infatti, è applicabile su molte problematiche di salute cambiando semplicemente i contenuti.

 

Carlotta Kirstie Rofi

 

Bibliografia:

  • 9 riviste indicizzate
  • 8 trattati
  • 10 riviste non indicizzate
  • 33 siti internet
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