Anche nella città di Treviso è stata adottata una misura ritenuta in grado di risolvere la grave carenza di medici specialisti. I camici bianchi saranno reclutati dall’ospedali trevigiani direttamente oltralpe.
Grazie ad una convenzione stipulata con l’Università di Timisoara, sono già stati individuati dieci specialisti che a breve potranno firmare il loro contratto. Treviso e la città rumena sono difatti già gemellate e, negli anni scorsi è stato aperto un ponte diretto tra i due paesi. La città rumena, polo industriale, ha accolto parecchie imprese della Marca. E ora i medici seguono la strada inversa.
«Abbiamo individuato dieci medici a Timisoara. Non sono ancora tutti quelli che ci servirebbero. Ma è quanto ci basta per evitare emergenze conferma Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl trevigiana nel momento in cui verrà siglata la convenzione con l’università, procederemo con la firma dei contratti e con le assunzioni».
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